lavabo da sacrestia - ambito emiliano (prima metà sec. XVIII)
lavabo da sacrestia,
ca 1700 - ca 1749
Di forma allungata, rastremata al basso, a retro piatto e liscio. Il corpo inferiore, emicircolare, è modulato in salienti bombati scanditi da modanature fino all'orlo, sotto il quale gira un ornato ad effetto di cordone tortile che si ripete al margine del coperchio mobile, fissato da due cerniere. Piccola cimasa arretrata, a orlo mistilineo, con fondo puntinato e decorato da fasce sinuose lisce intrecciate a motivi fitomorfi incisi. In basso è inserito un rubinetto in ottone
- OGGETTO lavabo da sacrestia
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MATERIA E TECNICA
Ottone
rame/ laminazione/ battitura/ sbalzo/ incisione
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In ottone o in rame battuto i lavamani detti anche "fontane da parete" erano dotati di cisterna e di lavandino per raccogliere l'acqua. Quelli in uso in ambiente domestico presentavano spesso motivi decorativi sbalzati o incisi, stemmi gentilizi o scene allegoriche, mentre erano di forme più semplici quelli diffusi nelle sagrestie. L'esemplare conservato nel Museo di San Domenico, di bottega battirame probabilmente bolognese, è particolarmente elegante nella lavorazione a più risalti della cisterna che è rifinita da un motivo ad effetto di fune ritorta e dalla cimasa sagomata con ornati a volute ad incisione. E' rimasto privo del bacile che raccoglieva l'acqua
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024908
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0