calice,
1867 - 1872
Base a sezione circolare con contorno mistilineo, con fascia di acanti e gola liscia sotto il piede bombato decorato a sei settori con intrecci stilizzati di acanti che inquadrano un castone centrale, tondo o a goccia, con topazi; larghi costoloni desinenti in conchiglia e acanto. Su un anello aggettante con ghirlanda di fiori e melograni s'imposta il fusto con nodo a grosso vaso rastremato al basso, con foglie, fregi e tre pietre vitree incastonate. Sottocoppa diviso in sei settori da costole come quelle della base, con decoro ad acanti, fregi, cornici arcuate inframezzate da conciglia e sei castoni con tre ametiste e tre pietre rosse. Coppa dorata
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Goriziana
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In uno dei lobi di base compare compaiono tre punzoni: il primo, che non risulta noto ai repertori pubblicati e che dovrebbe rimandare all'argentiere che ha eseguito il calice, presenta la sigla TS; il secondo, che presenta le lettere MI entro rettangolo smussato, è il marchio territoriale usato dal primo gennaio 1867 al 31 marzo 1872 dal bollatore del Centro di punzonatura di Gorizia; il terzo, che presenta la testa di profilo di Diana entro pentagono, fu usato come marchio di garanzia del titolo, sempre dal primo gennaio 1867 al 31 marzo 1872 dai bollatori dei Centri di Punzonatura dei territori dell'Impero austro-ungarico. La data 1887, che segue l'iscrizione, dovrebbe indicare l'anno della donazione del calice e non quello dell'esecuzione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024886
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1997
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0