San Procolo
dipinto,
1615 - 1615
Figura intera in lorica e drappo arancione svolazzante sorretta da angeli su nubi; viso glabro, occhi al cielo, biondi capelli corti; nella mano destra alzata regge la palma del martirio, la sinistra si appoggia alla simbolica scure
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Donducci Giovanni Andrea Detto Mastelletta (1575/ 1655): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è uno dei quattro che raffigurano nei pennacchi della cupola quattro santi protettori di Bologna. La serie è databile tra il 15 febbraio e il 31 maggio 1615, insieme agli affreschi dei lunettoni e dei sottarchi. Sono per questa cappella anche i due dipinti a olio raffiguranti due miracoli del Santo, collocati alle pareti destra e sinistra e databili al 1613 e al 1614. Tutto il ciclo del Mastelletta è puntualmente ricordato dall'intera tradizione critica sino ai nostri giorni. Il san Procolo e gli altri tre santi non sembrano essere sfuggiti al restauro che Clemente Alberi condusse nella cappella fra il 1843 e il 1844 e non appaiono esenti da ridipinture
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024734
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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