Sant'Emidio

quadro d'altare, ca 1780 - ante 1782

Mezza figura del santo vescovo benedicente, il corpo in posizione frontale e il capo, con corti capelli, piegato verso l'omero destro; indossa piviale rosso ricamato con risvolti verdi e nella mano sinistra regge il pastorale con la palma del martirio; il viso è glabro e la bocca chiusa. In basso a destra scorcio della mitria e, a sinistra, un angioletto che regge il modellino della città di Bologna. In alto nubi, e, a sinistra, due testine di cherubini

  • OGGETTO quadro d'altare
  • ATTRIBUZIONI Gargalli Filippo (1750/ 1835): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
  • INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera del Gargalli, allievo del Pedretti e del Crescimbeni, è citata per la prima volta nel 1782. E' di accurata e gradevole esecuzione d'accento gandolfiano, e di prevalente interesse devozionale. Negli stessi anni il Gargalli realizzò la Crocefissione e san Emidio vescovo (1780) per San Martino della Croce (ora nel convento dei Barnabiti di San Paolo Maggiore) e la Madonna con i santi Emidio e Luigi (1782) per San Michele dei Leprosetti (citata da Oretti, B 106, c. 124)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024711
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Gargalli Filippo (1750/ 1835)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'