Sant'Antonio da Padova

dipinto,

Il dipinto è a formato rettangolare, incluso entro una cornice dorata con ornati a fogliette stilizzate e roselline agli angoli, sormontata da una tabella ovale. Il santo appare a piena figura, frontale, appoggiato ad una balaustra dai pilastri squadrati. Sul piano sono posati steli di giglio e un libro. Nello sfondo si intravedono le volte di un ambiente chiesastico

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
  • LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è una copia della tela di Guido Cagnacci conservata nel Duomo di Forlì, oggetto di varie repliche nel corso del XVII secolo e anche oltre. A confronto, il formato appare qui meno sviluppato in verticale (l'originale misura 170 x 150 cm). Il monastero conserva altre simili copie dall'opera dell'artista, che si limitano tuttavia alla sola testa del santo. Queste varie derivazioni dall'opera di Cagnacci testimoniano, oltre alla fortuna dell'importante tela, la venerazione professata dalla comunità di clarisse nei confronti del santo portoghese, documentata da numerose altre raffigurazioni custodite nel monastero. L'iscrizione apicale fa riferimento alla prima predica pubblica tenuta da Sant'Antonio da Padova a Forlì nel 1222. Malgrado le non buone condizioni di conservazione, la qualità dell'esemplare in esame appare sostenuta e si può ipotizzare una sua datazione ancora entro il XVII secolo, probabilmente per mano di un pittore locale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019772
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ISCRIZIONI tabella apicale - FOROLIVII/ PRIMO/ CONCIONANTE - maiuscolo - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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