Sant'Ignazio di Antiochia

dipinto,

Il dipinto è a formato ovale, incluso in una cornice originale con cimasa superiore a sagoma polilobata. Il santo è raffigurato di tre quarti, a mezzo busto, leggermente rivolto verso sinistra. Dietro di lui si intravede il leone, allusivo al suo martirio

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Gandolfi Gaetano (cerchia)
  • LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Oltre all'indicazione contenuta nell'iscrizione, il santo è identificabile grazie ai paramenti vescovili e alla presenza del leone, che rimanda al suo martirio a Roma, allorché venne dato in pasto alle fiere nel corso dei festeggiamenti in onore dell'imperatore Traiano. La cosiddetta crux cruciata si collega alla Chiesa orientale. Il dipinto è a pendant con una seconda tela dal medesimo formato raffigurante San Tiburzio. La coppia deve essere stata dipinta ab origine per il coro delle monache, che venne consacrato nel 1786. L'anno costituisce un termine di riferimento per l'esecuzione delle due opere, che potranno al più datarsi in tempi non di molto posteriori. L'autore sembra muoversi nell'ambito del linguaggio di Gaetano Gandolfi, operoso per la chiesa forlivese
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019627
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1981
    2022
  • ISCRIZIONI tabella apicale - S IGNATIUS/ EP ANT M - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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