Sant'Ignazio di Loyola
dipinto,
Gandolfi Gaetano (maniera)
1734/ 1802
Il santo, a mezza figura e volto verso destra, indica con la mano destra il calice con l'Eucarestia, sul quale è impresso il Sacro Cuore di Gesù, mentre con la mano sinistra tiene un cartiglio
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Gandolfi Gaetano (maniera)
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, che porta una tradizionale attribuzione a Gaetano Gandolfi (Calzini, Mazzatinti 1893), al pari di alcuni altri della medesima chiesa, è in realtà opera di ambito bolognese gandolfiano della seconda metà del XVIII secolo. Nella recente monografia dedicata a Gaetano Gandolfi da Biagi Maino (1995) la tela non compare. Essa, inquadrata nella decorazione dell'altare, si data intorno al 1787, allorché la cappella di Sant'Ignazio di Loyola venne consacrata, a seguito della ristrutturazione della chiesa dopo il terremoto del 1781
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800019527
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1981
2022
- ISCRIZIONI nel cartiglio - AD MAIOREM - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0