Davide e Geremia

dipinto,

Davide, secondo l'iconografia tradizionale, è raffigurato in abiti regali con l'arpa a fianco. Alla sua destra, su un tavolo, un libro aperto recante una scritta. Sul lato opposto è rappresentato il Profeta Geremia. Alla sua destra un cartiglio, con scritta, sormontato da un teschio. I due affreschi, monocromi, sono entro cornice ovale, di stucco dorato

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Bertuzzi Nicola Detto Anconetano (1710 Ca./ 1777): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è ricordato come opera del Bertuzzi sin dal 1755. Anche le guide successive lo attribuiscono al Bertuzzi. Roli ( ) ricorda che al 1753 risalgono pagamenti all'artista per pittura a tempera nel Santuario della B.V. di San Luca. Il dipinto e i due ovali raffiguranti S. Pio V nella prima cappella a destra e i due della prima cappella a sinistra, devono ritenersi pertanto opera eseguita intorno al 1753 e comunque prima del 1755, essendo menzionate già nella guida di quell'anno
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800018308
  • ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1994
    2006
  • ISCRIZIONI sul cartiglio di Geremia - OBLATUS EST QUIA IPSE VOLUIT -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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