Davide e Geremia
dipinto,
Bertuzzi Nicola Detto Anconetano (1710 Ca./ 1777)
1710 ca./ 1777
Davide, secondo l'iconografia tradizionale, è raffigurato in abiti regali con l'arpa a fianco. Alla sua destra, su un tavolo, un libro aperto recante una scritta. Sul lato opposto è rappresentato il Profeta Geremia. Alla sua destra un cartiglio, con scritta, sormontato da un teschio. I due affreschi, monocromi, sono entro cornice ovale, di stucco dorato
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Bertuzzi Nicola Detto Anconetano (1710 Ca./ 1777): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è ricordato come opera del Bertuzzi sin dal 1755. Anche le guide successive lo attribuiscono al Bertuzzi. Roli ( ) ricorda che al 1753 risalgono pagamenti all'artista per pittura a tempera nel Santuario della B.V. di San Luca. Il dipinto e i due ovali raffiguranti S. Pio V nella prima cappella a destra e i due della prima cappella a sinistra, devono ritenersi pertanto opera eseguita intorno al 1753 e comunque prima del 1755, essendo menzionate già nella guida di quell'anno
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800018308
- ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio di Geremia - OBLATUS EST QUIA IPSE VOLUIT -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0