S. Disma

dipinto,

Il santo è inchiodato e legato alla croce; guarda verso destra; guarda verso destra, dove è posta la croce di Gesù,vuota, mentre un carnefice gli spezza le gambe con una mazza ferrata. Sul fondo paesaggio con colline e edifici

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Riminese
  • LOCALIZZAZIONE Rimini (RN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una raffigurazione molto rara del martirio del "buon ladrone", isolato dal tradizionale contesto della crocifissione di Gesù. A questa rarità generale se ne aggiungeun'altra di carattere iconografico interno: oltre che legto il buon ladrone è anche inchiodato alla croce. Dal punto di vista artistico il dipinto è mediocre e non presenta alcun interesse; il disegno delle figure è stentato, e la stesura pittorica diligente ma fredda. Il dipinto è opera probabilmente di un pittore locale attardato su formule di un neoclassicismo accademico ormai superate, ed è databile intorno al 1840; si può dubitativamente avanzare il nome di Felice Orlandi (1799-1870)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800017910
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1970
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sulla croce di S. Disma - INRI - DISM:LATRO - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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