San Girolamo in estasi

dipinto,

Il Santo a mezzo busto è drappeggiato in un mantello rosso e con la mano sinistra sostiene un libro aperto, sotto al quale si vede un teschio. Sulla sua testa una tromba angelica lo rapisce in estasi. Il fondo scuro del dipinto suggerisce una grotta buia aperta su un cielo cupo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Zanchi Antonio (maniera): ESECUZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta caratteri stilistici legati alla scuola veneta di primo settecento e costituisce un buon esempio di quadro da stanza, per devozione privata, tra Seicento e Settecento. In particolare risulta vicino ai modi di Antonio Zanchi (1631/1722), nativo di Este (Padova), ma di origine bergamasca, attivo a Venezia per le scuole di S. Rocco, il Senato Veneto, il Seminario e varie chiese cittadine. E' noto per l'attività di decoratore e pittore di storie, e anche di ritrattista. Una delle sue opere più note e riprodotte costituisce un confronto pertinente per il S. Girolamo in oggetto: "Mosè fa scaturire le acque dalla rupe", nella chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo. Si riscontra infatti nell'uno e nell'altro dipinto un fare pittorico memore, più che dei modelli veneziani, dei pittori dell'entroterra veneto, quali il Celesti, il Balestra e il Ruschi (che dello Zanchi fu maestro), con una caratteristica larghezza di pennellata, che però nei passaggi più descrittivi si fa minuta e spezzata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800017478
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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