Sant'Antonio Maria Zaccaria

dipinto 1972 - 1972

Il Santo è inginocchiato sul secondo scalino di supporto all'altare; regge con la mano sinistra una lunga croce con crocifisso e con la destra indica l'ostensorio raggiante, sopra il tabernacolo aperto. In basso fedeli inginocchiati a destra, a sinistra una suora e due Barnabiti: uno regge in mano la regola dell'ordine e la bolla di Clemente VII. In alto a destra, su nubi, angioletti reggono un cartiglio iscritto: VINCIT QUI REGNAT IN AETERNUM. All'estrema destra apertura scorciata di finestra dalla quale si vedono due torri e qualche edificio bolognese

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Bertini Federico (notizie 1972): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è eseguito con cura, arieggiando modelli settecenteschi e anche di epoche anteriori. La cappella era dall'origine dedicata ai Santi Barnabiti: in questa tela il riferimento è all'istituzione, da parte di Sant'Antonio M. Zaccaria, delle Quarantore, dei Barnabiti, delle Angeliche e della Società dei Coniugati. In precedenza sono stati qui collocati un Sant'Alessandro Sauli di Donato Creti e i SS. Martino e Petronio del Samacchini, oggi in sagrestia e nelle sale adiacenti (cfr. le le schede relative). E', infine, nel tabernacolo di questa cappella che il Malvasia (1686) ricorda una Madonna di Francesco Francia, oggi non reperibile e, probabilmente, identificata nel 1931 con quella, tuttora esistente, ritenuta di Lippo di Dalmasio (cfr. la scheda)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800016784
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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