decapitazione di San Paolo
scultura,
1600 - 1649
Algardi Alessandro (1595/ 1654)
1595/ 1654
Consta di due figure a tutto tondo: alla destra è inginocchiato il Santo, con le mani legate incrociate e spostate a sinistra, il capo abbassato e volto a destra, la barba fluente, la spalla destra ignuda; il manto si raccoglie in un panneggio anteriore, a sinistra. Più arretrato, alla sinistra il manigoldo è in piedi, visto quasi di schiena, il busto ignudo in torsione volto verso il martire; la mano destra è alzata con la spada impugnata, il capo si piega verso la spalla destra, la mano sinistra stringe la guaina vuota; la spalla sinistra è scoperta e il manto scende da quella destra, gira in fitto panneggio sui fianchi e si annoda in pieghe ritorte fino a terra, a sinistra. Ogni figura poggia su breve piedistallo
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara
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ATTRIBUZIONI
Algardi Alessandro (1595/ 1654): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La "stupenda opera" (Malvasia) dell'Algardi appartiene alle molteplici commissioni della famiglia Spada per l'arredo della chiesa e soprattutto della cappella maggiore, appunto di patronato Spada. Probabilmente iniziata nel 1641, la scultura era quasi terminata nel 1643, secondo affermazioni dello stesso Algardi, e comunque terminata nel 1647. La vigorosissima opera, non esente da influssi berniniani, fu formata a Roma e trasportata a Bologna dopo essere stata imbarcata sul Tevere: sembra che, fermata dai pirati, sia stata riscattata con una forte somma; sicchè, collocata in situ, sarebbe costata in tutto 33.000 scudi. Il gruppo è collocato entro una grande tribuna, eseguita dall'architetto romano Domenico Facchetti (cfr. scheda relativa) presumibilmente sul disegno dello stesso Algardi. Nel 1819 le due statue sono state pulite da Giacomo De Maria
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800016763
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0