Santa Caterina da Siena
dipinto,
ca 1590 - ca 1599
Inserito in una cornice dorata a timpano, il dipinto rappresenta S. Caterina in abito bianco coperto da un manto nero con la testa velata e un giglio tra le mani
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Salimbeni Ventura Detto Bevilacqua (1568/ 1613): ESECUZIONE
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Bartolomeo Neroni detto il Riccio
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Già attribuite a Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, pittore sense operante dagli anni Sessanta, la tavoletta con Santa Caterina e il suo pendant, con S. Lorenzo, sono state spostate da Carlo Volpe, con expertise, nell'ambito dell'attività di Ventura Salimbeni, il quale "con Francesco Vanni tenne il campo della pitture e del gusto negli anni del '500", e da lui datate "ancora dentro il secolo, forse dopo il ritorno da Roma, che fu nel 1595". Il rapporto è soprattutto evidente nella tipologia dei visi, come nella sentita interpretazione del colore di matrice baroccesca. L'iconografia della Santa presenta, seppur "congelati" nella rarefazione del diverso medium, legami con l'Immacolata Concezione di Siena, datata 1597
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800015340A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
Albonico
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0