giovane donna
candelabro a statuetta
ca 1760 - ca 1799
Manifattura Di Meissen (attribuito)
notizie dal 1708
Candelabro a tre luci, elementi fitomorfi decorano la base e le bobeches, i reggiluce sono lavorati a rami da cui dipartono altri rametti con foglie e fiorellini in porcellana francese. Sulla base è collocata una statuetta raffigurante una giovane donna, probabilmente una contadina o una domestica: ha una cuffia in testa, bianca come il grembiale a cui è appeso probabilmente un fuso. Sotto al grembiale si scorge una giacca viola e la gonna verde
- OGGETTO candelabro a statuetta
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ cesellatura/ doratura
porcellana/ modellatura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Produzione Francese
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ATTRIBUZIONI
Manifattura Di Meissen (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La concezione del candeliere con statuina deriva da modelli settecenteschi in cui le composizioni erano montate con statuine in porcellana. Si tratta del modo più aulico con cui nel XVIII secolo potevano essere utilizzate le porcellane, altrimenti troppo difficili da contestualizzare. Esse venivano assemblate dai cosiddetti "marchands merciers", figure di mercanti che non solo rivendevano le singole porcellane ma che, in determinati casi, le ricontestualizzavano, inserendole all’interno di strutture in bronzo dorato di propria invenzione. Spesso le statuine di Meissen venivano dipinte in un secondo momento dagli Hausmaler (pittori artigiani), che compravano le porcellane bianche direttamente dalla fabbrica: da qui la presenza sovente di un medesimo modello che risulta però poi decorato in numerose varianti. Spesso era la stessa fabbrica ad incaricare un Hausmaler per la decorazione. A partire dalla seconda metà del Settecento, anche a causa della Guerra dei Sette anni (1756-1763), la fabbrica di Meissen visse un periodo di declino, che terminò con la ripresa della produzione, che si ispirò a modelli francesi. In particolare nel 1764 giunse dalla Francia Michel-Victor Acier, il quale affiancò il modellatore di porcellana Johann Joachim Kändlenel ruolo di maestro modellatore. Tipica di quegli anni è la produzione di candelabri in bronzo dorato con fiori in porcellana, a cui veniva aggiunta una statuina. I temi potevano essere molteplici, a seconda delle richieste: personaggi della commedia dell'arte, figurine orientali, pastorelli, contadini, cacciatori, musicisti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377252
- NUMERO D'INVENTARIO 1149
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0