Cristo crocifisso
scultura,
post 1620 - ca 1622
Petel Georg (1601/ 1634)
1601/ 1634
scultura
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
avorio/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Petel Georg (1601/ 1634): scultore
- LOCALIZZAZIONE Arteria srl
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Cristo crocifisso in avorio e croce in ebano su piedistallo riccamente lavorato, opera di Georg Petel. L'artista al ritorno da un soggiorno romano, nel 1622 giunse a Genova. La presenza nella scultura - “collocata ai livelli più alti dell’opera di Petel” delle iniziali G.B., “unico caso noto in cui l’artista si firma con la forma cognominale Bethle con la quale lo ricorda Soprani” (L. Magnani in Genova nell’Età barocca, catalogo della mostra, a cura di E. Gavazza, G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, p. 326, scheda 208), costituisce un elemento a favore della realizzazione del Crocifisso in occasione della non prolungata sosta genovese del maestro tedesco, durante la quale egli ebbe modo di confrontarsi direttamente con le opere di Anthon van Dyck, pur non dimenticando la fondamentale lezione rubensiana, in quest’opera percepita dalla critica soprattutto nella straordinaria resa della figura del Cristo spirante. Come evidenziato da Piero Boccardo, la croce in ebano è posteriore, mentre coevi all’immagine del Cristo spirante sono il cranio e le due ossa fissate alla croce ma in origine probabilmente collocati in corrispondenza della base originale (P. Boccando in Il Palazzo Pallavicino e le sue collezioni, a cura di P. Boccardo, A. Orlando, Torino 2009, p. 192, scheda II.33)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700374353
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI su un lembo del panneggio - iniziali "GB" - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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