lapide, opera isolata - PRODUZIONE LIGURE (seconda metà sec. XVI)
lapide,
1563 - 1563
LASTRA MARMOREA RETTANGOLARE CHE RECA INCISA UN'ISCRIZIONE SU QUATTRO LINEE. LO SPAZIO FINALE, RIMASTO PRIVO DI TESTO, VIENE RIEMPITO CON UN MOTIVO A ONDA
- OGGETTO lapide
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MISURE
Altezza: 17.50
Lunghezza: 70
- AMBITO CULTURALE Produzione Ligure
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale di S. Bartolomeo
- INDIRIZZO Via Cisa, Sarzana (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'EPIGRAFE, NON PARTICOLARMENTE ACCURATA NELLA REALIZZAZIONE (IL TESTO NON E' DISTRIBUITO REGOLARMENTE NELLO SPAZIO DISPONIBILE, TANTO CHE NELLA PARTE FINALE, RIMASTA LIBERA, SI INSERISCE UNA DECORAZIONE A ONDA; LA DATA MDLXIII ERA INIZIALMENTE STATA SCRITTA COME MDLXXII E L'ULTIMA "X" VIENE MALAMENTE CORRETTA INCIDENDOVI SOPRA UNA "I", TANTO CHE BONAVENTURA DE' ROSSI, NELLA SUA "COLLETTANEA COPIOSISSIMA" MANOSCRITTA, RIPORTA APPUNTO LA DATA 1572, IN QUESTO SEGUITO DA G. TARGIONI TOZZETTI E E. REPETTI: CFR. P. DONATI, L'OSPITALE DI SAN BARTOLOMEO DI SARZANA: ALCUNE OSSERVAZIONI ALLA LUCE DEI RECENTI SCAVI, IN DA LUNA ALLA DIOCESI. ATTI DELLA GIORNATA DI STUDI DEL GIORNALE STORICO DELLA LUNIGIANA, XLIX-LI, 1998-2000, LA SPEZIA 2001, PP. 235 E 236) PROVIENE DALL'ANTICA SEDE DELL'OSPEDALE DI SAN BARTOLOMEO, POSTA ALL'INCROCIO TRA LE ATTUALI VIA MAZZINI E PIAZZA GARIBALDI E TRASFERITA, COME ALTRI MATERIALI MARMOREI, TRA CUI UN FRAMMENTO ROMANO, NELLA NUOVA SEDE, COMPLETATA NEL 1858. IL TESTO RICORDA GLI "AEDILES" CHE, NEL 1563, "INSTAURARUNT" ET "CURARUNT" LA STRUTTURA OSPEDALIERA, POSTA "IN BORGO", LA' DOVE, NEL 1388, ANDREOLA DEL FU GIOVANNI DONA DUE CASE DA DESTINARSI A OSPEDALE (CFR. F. BONATTI, VICENDE STORICHE DELL'OSPEDALE DI SAN BARTOLOMEO DAL MEDIOEVO ALLA REPUBBLICA LIGURE, IN IL NUOVO OSPEDALE DI SAN BARTOLOMEO A SARZANA DELL'ARCHITETTO GIOVANNI MICHELUCCI, SARZANA 2000, P. 18 E P. DONATI, CIT. P. 235, NOTA 3). PER TALE STRUTTURA, CHE VEROSIMILMENTE ANDO' A SOSTITUIRE IL PRECEDENTE EDIFICIO, POSTO "FUORI DELLA PORTA DI BORGO" (CIOE' PORTA ROMANA) E "ATTERRATO SINO DAI FONDAMENTI QUANDO LA CITTA' FU FORTIFICATA", SECONDO QUANTO AFFERMATO DA B. DE' ROSSI (P. DONATI, CIT., P. 236), MAESTRO TOMMASO DI BIBOLA, RESIDENTE A SANTO STEFANO, NEL SUO TESTAMENTO DEL 22 APRILE 1472 LASCIA UNA SALMA DI VINO:L'OSPEDALE DOVEVA A QUEL TEMPO ESSERE GESTITO DALL'ORDINE AGOSTINIANO, RICORDATO NEL DOCUMENTO DEL 1472 COME "NOVITER FACTO IN HOSPEDALE SANCTI BARTOLOMEI DE SARZANA SUB VOCABULO SANCTE MARIE GRATIARUM (CFR. F. BONATTI, CIT., P. 18.) ALMENO DAGLI ANNI '70 DEL SEC. XV "IN BORGO" DOVEVA, QUINDI, ESSERE ATTIVO IL NUOVO OSPEDALE, ULTERIORMENTE RINNOVATO (COSI', A MIO PARERE, DEVE ESSERE INTESO L'"INSTAURARUNT" DELLA NOSTRA EPIGRAFE) NEL 1563
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700255022
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI NOLIS . DNS . FRANCS . PARVIS . MAGR . IOSEPH . HONOR / B (?)S . AROIVS . ET BNADIS . LANDINVS . AEDILES / A.D. M.D.LXIII HOC HOSPITLE / INSTAVRARV . CVRARVN - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0