Apollo e le muse decorazione plastico-pittorica

Apollo e le muse

decorazione plastico-pittorica

Castello Giovanni Battista Detto Bergamasco (1500-1525/ 1569)
1500-1525/ 1569

Riquadro centrale; cartelle rettangolari laterali. Riquadro centrale: apollo e le muse sull'elicona; riquadri laterali: arti; lato ovest: dialettica e retorica; lato nord: filosofia e musica; lato est: astronomia e geometria; lato sud: aritmetica e grammatica

Apollo e le muse (decorazione plastico-pittorica, complesso decorativo) di Castello Giovanni Battista detto Bergamasco (terzo quarto sec. XVI)

OGGETTO decorazione plastico-pittorica
MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
Stucco
ATTRIBUZIONI Castello Giovanni Battista Detto Bergamasco (1500-1525/ 1569): DISEGNO-ESECUZIONE
ALTRE ATTRIBUZIONI Bernardo Castello (affresco Del Riquadro Centrale), Poleggi E., 1968
LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo della Camera di Commercio di Genova
INDIRIZZO Via Garibaldi, 4, Genova (GE)
NOTIZIE STORICO CRITICHE SULL'AUTOGRAFIA DI GIOVAN BATTISTA CASTELLO PER L'"APOLLO E LE MUSE SULL'ELICONA" ESISTE QUALCHE DUBBIO. POLEGGI E. (1968, P. 121) PARLA DI ATTRIBUZIONE A BERNARDO CASTELLO E DI QUESTO AVVISO E' ANCHE GRISERI A. (1956, P. 28), MENTRE TORRITI P. (1970, P. 84, FIG. 84) E GAVAZZA (1974, P. 331, N.25) ASCRIVONO QUESTO AFFRESCO ALLA MANO DI GIOVAN BATTISTA CASTELLO. IN PARTICOLARE GAVAZZA ESCLUDE BERNARDO CASTELLO PER LA PRESENZA QUI DI "UNA FORMA TROPPO SCIOLTA E LIBERA, LONTANA DAI MODI DI QUESTO PITTORE". GIA' ALIZERI NELLE SUE GUIDE DEL 1847 (P. 471) E DEL 1875 (ED. 1972, P. 201) AVEVA AVANZATO UNA POSSIBILE ATTRIBUZIONE A BERNARDO CASTELLO, SUPPONENDO DUNQUE ANCHE UNA COMMITTENZA POSTERIORE: "NON SO SE A LUI (TOBIA PALLAVICINO) O AD ALCUN DI SUOI POSTERI" (1875, P. 201). UNO STATO DI CONSERVAZIONE NON BUONO DEGLI AFFRESCHI, COMPROMESSI DA SUCCESSIVE RIDIPINTURE, RENDE DIFFICILE VALUTARE IL PERCHE' DI UNA DIVERSA ATTRIBUZIONE RISPETTO ALLE ALTRE VOLTE CINQUECENTESCHE; TUTTAVIA SI PUO' IPOTIZZARE CHE ALCUNE DIFFERENZE STILISTICHE SI COGLIESSERO TRA GLI AFFRESCHI DI UN CANTIERE CERTAMENTE DIRETTO DAL BERGAMASCO, MA "CON LA COLLABORAZIONE DI DIVERSE 'MANIERE' PITTORICHE ALL'INTERNO DELLA SUA BOTTEGA" (CFR. BARTOLINI C.- BOZZO G.- MANARA E., 2000, PP. 34-35; PESENTI F., 1985, P. 150). NELLE PARTI DI AFFRESCO MENO ROVINATE SI EVIDENZIA COMUNQUE UNA BUONA MODELLAZIONE DELLE FORME E DEI PANNEGGI E UNA LIBERA E SCIOLTA IMPOSTAZIONE DELLE FIGURE (CFR. FIGURA DELLA FILOSOFIA IN UNA DELLE CARTELLE RETTANGOLARI DEL LATO NORD). GIA' ALIZERI (1847, P. 471) LAMENTAVA I DANNI A QUESTO SOFFITTO, "DANNEGGIATO DALL'UMIDORE O CONTRAFFATTO DA RITOCCHI": PUR TUTTAVIA NE SOTTOLINEAVA IL "POCO D'AFFETTO" POSTO NELLE FIGURE
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700253291-1
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
DATA DI COMPILAZIONE 2002
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0