decorazione plastico-pittorica, complesso decorativo di Castello Giovanni Battista detto Bergamasco (e aiuti) (terzo quarto sec. XVI)

decorazione plastico-pittorica, 1562/ 1563

Volta a padiglione sottesa da dieci lunette (3 x 2), di cui le tre a sud hanno finestre mentre le altre contengono busti all'antica in cornici architettoniche in stucco. Complessa la decorazione a stucco che s'imposta su un cornicione sporgente con mensole in corrispondenza dei peducci, da cui partono pilastrini, adorni di mascheroni e cartelle, affiancati da arpie che sostengono le incorniciature dei riquadri dipinti con le "arti", tra le quali salgono erme a reggere il riquadro centrale, in larga cornice a stucco a palmette e meandri (parma e., 1999, p. 216).Riquadro centrale: apollo e le muse sull'elicona; riquadri laterali: arti; lato ovest: dialettica e retorica; lato nord: filosofia e musica; lato est: astronomia e geometria; lato sud: aritmetica e grammatica. Nei celetti: sfida tra aracne e pallade con le scene istoriate nei rispettivi tessuti (ovidio, met. Vi, 70-145); tessuto di pallade: lato nord: cinira piange la perdita delle figlie; contesa fra pallade, che fa nascere l'olivo, e nettuno, che inventa il cavallo, per il possesso di atene; aracne (o pallade) al telaio; lato est: rodope ed emo trasformati in monti; il tessuto di aracne con il ratto di europa; lato sud: leda e il cigno; giove in fiamma seduce semele e la incenerisce; lato ovest: saturno fattosi cavallo

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA Stucco
  • ATTRIBUZIONI Castello Giovanni Battista Detto Bergamasco (e Aiuti): DISEGNO-ESECUZIONE
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Bernardo Castello (affresco Del Riquadro Centrale), Poleggi E., 1968
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo della Camera di Commercio di Genova
  • INDIRIZZO Via Garibaldi, 4, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE DA QUESTO AMBIENTE, FINO ALL'INIZIO DEL SETTECENTO, SI ACCEDEVA AL GIARDINO SUL RETRO DEL PALAZZO. NEL RIQUADRO CENTRALE DI QUESTA VOLTA A PADIGLIONE GIOVAN BATTISTA CASTELLO DIPINSE "APOLLO E LE MUSE SULL'ELICONA", INSERENDO LA SCENA IN UNA STRUTTURA DECORATIVA A STUCCHI BIANCHI E FONDI POLICROMI, CIRCONDATA DA RIQUADRI LATERALI CON LE ARTI. NELLA COMPOSIZIONE DECORATIVA DI QUESTO SOFFITTO POLEGGI RAVVISA LA PIENEZZA DI UN LINGUAGGIO ORMAI AUTONOMO, LIBERO DAL "SUPPORTO TRADIZIONALE DEGLI ELEMENTI ARCHEOLOGICI CLASSICI" E PORTATORE DI "UN'ICONOLOGIA MANIERISTA CHE RIESCE A COMPORRE IN UN TESSUTO COERENTE MASCERE, CHIMERE ED ERME" (1968, P. 121). PER QUEL CHE RIGUARDA L'AUTOGRAFIA DEL RIQUADRO CENTRALE SI VEDA LA SCHEDA SPECIFICA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700253291-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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