trittico, elemento d'insieme - PRODUZIONE APUANA (seconda metà sec. XV)
trittico,
1450 - 1499
TRITTICO MARMOREO SCOMPARTITO DA LESENE SCANALATE, ENTRO LE QUALI SI COLLOCANO NICCHIE CONCHIGLIATE CHE OSPITANO, DA DS, LE RAFFIGURAZIONI A RILIEVO DI S. GIOVANNI BATTISTA, DELLA MADONNA COL BIMBO IN BRACCIO E DI S. FRANCESCO D'ASSISI
- OGGETTO trittico
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara/ scultura
- AMBITO CULTURALE Produzione Apuana
- LOCALIZZAZIONE Riomaggiore (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE IL TRITTICO, RICORDATO NELLA PRESENTE COLLOCAZIONE SOPRA LA PORTA DEL PRESBITERIO ANCHE DALL'INVENTARIO DEI BENI APPARTENENTI ALLA PARROCCHIALE NEL 1953, E' DA RITENERSI ELEMENTO CENTRALE DI UN ALTARE MARMOREO POI ELIMINATO, DEL QUALE NON SOPRAVVIVONO ALTRI FRAMMENTI, A DIFFERENZA DI QUANTO E' AVVENUTO PER L'ALTRO ALTARE QUATTROCENTESCO, SINGOLARMENTE RAFFIGURANTE LO STESSO SOGGETTO (LA MADONNA COL BAMBINO E I SS. GIOVANNI BATTISTA E FRANCESCO) I CUI TRE ELEMENTI CENTRALI FURONO REIMPIEGATI NEL PULPITO SEICENTESCO (CFR. SCHEDA N. 00253203). LE TRE FIGURE, BEN INSERITE NELLO SPAZIO DELLE NICCHIE, HANNO UNA LORO MONUMENTALITA', SOTTOLINEATA DALLE CADENZE DEL PANNEGGIO E DALLA GESTUALITA' DELLE MANI, DALLE DITA ELEGANTEMENTE ALLUNGATE. NELLA FIGURA DI S. FRANCESCO, CHE COMPARE VESTITO DEL SAIO E CALZATO DI ROBUSTI SANDALI, E' ADOTTATA L'ICONOGRAFIA, PIU' RARA RISPETTO A QUELLA POI DIVENUTA TRADIZIONALE, DEL SANTO SBARBATO, TANTO CHE U. FORMENTINI (1947, P. 27) LO IDENTIFICO' IPOTETICAMENTE COME S. DOMENICO. LA STESSA ICONOGRAFIA CARATTERIZZA IL SANTO EFFIGIATO IN UNA DELLE LASTRE REIMPIEGATE NEL PULPITO. CATERINA RAPETTI ("STORIE DI MARMO. SCULTURE DEL RINASCIMENTO FRA LIGURIA E TOSCANA", MILANO 1998, PP. 184-185) VEDE NEL TRITTICO "UNA SIGNIFICATIVA SINTESI ESPRESSIVA DELLA COEVA CULTURA DELL'AREA APUANA", INFLUENZATA SIA DALLA CULTURA TOSCANA CHE DA QUELLA DEI GAGINI, RISCONTRANDO AFFINITA' CON I MODI DEL COSIDDETTO "MAESTRO DI MONZONE", MENTRE NON PARE CONDIVISIBILE L'IPOTESI AVANZATA DA MARZIA RATTI ("LA PIETRA RACCONTA. SCULTORI E OPERE ALLA SPEZIA TRA GOTICO E RINASCIMENTO" IN "VESTIGIA PATRUM. TESORI D'ARTE RISCOPERTI NEL GOLFO DELLA SPEZIA", SARZANA 2000, P. 106), CHE RIFERISCE A GIOVAN PIETRO DA CARRARA, CHE FIRMA E DATA 1485 L'ANCONA DELLA PARROCCHIALE DI VAGLI DI SOPRA, IL TRITTICO DI RIOMAGGIORE
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700253176
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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