II paliotto dell'altare poggia sulla predella a due gradini, è di forma rettangolare ed è contornato da cornice decorata da girali e volute fitomorfe a leggero rilievo.Nella parte centrale,entro un ovale disposto orizzontalmente e circondato da cornice modanata, sono scolpiti due tralci di giglio incrociati. Sulla mensa poggia una gradinata intarsiata da una specchiatura in granito rosso e delimitata da due volute. A sua volta sormontata da una seconda gradinata in stucco. Al centro di quest'ultima è inserito il tabernacolo rettangolare, contornato da cornici sagomate a volute, che presentano nella parte ricurva dei motivi floreali incisi. Il paliotto è addossato alla parete e fiancheggiato da due pilastrini per ogni lato, quelli interni sorreggenti le colonne e quelli esterni le lesene in stucco, entrambi in finto marmo. Fra i capitelli una decorazione a volute e girali dorati sovrasta il dipinto ed è sormontata da una testa di cherubino in stucco. Sopra la trabeazione, decorate da cornici modanate, il fastigio affiancato da due putti seduti su volute arricciate. Al centro su fondo blu una decorazione a rilievo astucco dorato raffigurante due tralci di rose con due foglie di palma legati da un nastro

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ modanatura/ sagomatura/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LOCALIZZAZIONE San Remo (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE II 20 dicembre 1726 il Maggior Consiglio concesse il permesso all'Arte dei Muratori per la costruzione nella Chiesa di S. Giuseppe di una cappella in onore dei quattro Santi Coronati (G. BOREA D'OLMO, 1970, p. 114). Sempre nel Manoscritto Borea si trae la notizia che il 19 gennaio 1727 i consoli dell'Arte si impegnarono a fabbricare la suddetta cappella ed a manutenzione il tetto e la copertura. A tale periodo risalgono le decorazioni a stucco. La cappella venne dipinta da Michele Panizzi nel 1868 (Libro di memorie..., 1834-1951, p. 80) e nel 1883 Giovanni Baglioni fece a finto marmo le colonne e le lesene insieme a quelle della prospiciente cappella di S. Isidoro (Libro delle memorie..., Ì843-1951, p. 133). Il paliotto ed il tabernacolo risalgono probabilmente al primo quarto del XX secolo, in considerazione della fattura artigianale e della ripresa stilistica nel tabernacolo, di quello collocato sull'altare della prospiciente cappella di S. Isidoro, realizzato nel 1903
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700039223-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE