altare, opera isolata - bottega italiana (sec. XVII)
Altare marmoreo con paliotto rettangoalre spartito in tre specchiature da cornici lisce in marmo bianco. LA specchiatura centrale è decorata da ovale bombato in pietra nera del Promontorio con il monogramma mariano in oro. L'ovale è attorniato da una raggiera a fasci di raggi in marmo bianco, posta al centro di una fitta decorazione a girali fitomorfi intrecciati, realizzati a niello e tarsie policrome in marmo bianco, giallo antico e breccia di Francia su fondo in pietra nera di Promontorio. LE specchiature laterali sono decorate da elementi fitomorfi incrociati e contrapposti, ugualmente realizzati a niello e intarsio. La'alzata presenta due gradinate: sulal prima si eleva il tabernacolo che separa la seconda in due parti. Le gradinate sono realizzate a niello e tarsie di marmi e pietra nera di Promontorio con eleganti formelle di alabastro e onice policromi. Le formelle, a profilo mistilineo, sono realizzate a rilievo ed alternate, nella gradinata superiore, a motivi fitomorfi niellati e intarsiati. Il tabernacolo a tempietto, in marmo bianco, è ornato da tarsie a motivi geometrici e da elementi fitomorfi a rilievo. L'apertura della portella è coronata da arco a sesto eccedente e cartella a rilievo con ovale centrale. LE estremità della seconda gradinata sono ornate(continua)
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Frattini6
- LOCALIZZAZIONE Ceriana (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I caratteri stilistici del paliotto, di forma rettangolare scandito in tre specchiature decorate da tarsie marmoree fitomorfe, lo assegnano al XVII secolo, come le due gradinate che lo sovrastano di identica fattura. L'altare, di cui non si conosce la provenienza, è stato ricollocato nella cappella nel 1809, data in cui i documenti riportano numerose spese per il suo "innalzamento"( libro dell'amministrazione..., 1808-1862). Alla medesima data risale anche il tabernacolo realizzato da Mastro Bongiovanni di Sanrem, mentre il pittore Cardellino di Taggia dipinse la portella ( settembre), oggi cancellata dalla doratura. Il fastigio a stucco fu realizzato, nell'agosto del 1809 da Vincenzo Adami, a cui si deve l'intera decorazione plastica della PArrocchiale, iniziata nel 1795. L'intera struttura presenta una notevole disomogeneità stilistica nonostante la pregevole fattura del paliotto e delle gradinate in cui è messo in particolare evidenza il pregio di materiali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700038992
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0