altare, insieme di Mazzetti Giovanni Andrea (sec. XVIII)

altare, 1737 - 1753

L'altare si eleva su una predella a due gradini, decorati da tarsie policrome a motivi geometrici nel battiscopa e da tarsie in mamro bianco e ardesia, a formare specchiature a fasce mistilinee nella lastra superiore. Il paliotto trapezioidale vaschiforme, su zoccolo sagomato e modanato, presenta una specchiatura in broccatello con cartella triangolare in marmo bianco, a motivi fitomofi, che racchiude il monogramma mariano in giallo antico su fondo in pietra nera. Le terminazioni laterali della cartella, coronata da elemento a conchiglia, sono uniti, tramite festoni floreali a rilievo, ai due angeli aggettanti che ornano gli angoli del paliotto. Sulal mensa si alzano le due gradinate decorate da tarsdie policrome (breccia di Francia, viola screziato di bianco, giallo) a motivi geometrici, con profilature mistilinee in ardesia. Sulla prima gradinata si eleva un tabernacolo delimitato da volute, con coronamento sagomato e fastigio a volute affrontate. Nel tabernacolo si apre un vano per la portella con coronamento ad arco eccedente. L'alzata è costituita da due colonne tortili in alabastro giallo-marrone, con una fascia inferiore rudentata, poggianti su plinti trapezoidali e pilastrini parallelepipedi con specchiature rettangolari in screziato viola-bianco (continua in AN)

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA MARMO DI CARRARA
    MARMO GIALLO ANTICO
    marmo/ intarsio
    marmo rosso di Francia/ intarsio
  • ATTRIBUZIONI Mazzetti Giovanni Andrea (notizie Prima Metà Sec. Xviii)
  • LOCALIZZAZIONE Ceriana (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fu costruito nel 1737, come riportano i documenti di archivio ( libro dei conti, 1732-1794) e l'iscrizione da Giovanni Andrea Mazzetti, marmoraio attivo a San Remo nella prima metà del secolo XVIII ( M. Bartoletti, episodi inediti e poco noti relativi all'attività di alcuni "scultori di marmi lomabrdi e ticinesi nei territori di Ventimiglia, San Remo e Taggia tra Sei e Settecento, c. di p.; AA.VV. La scultura a Genova e in Liguria, Genova, 1988, pp. 288), continuatore, dopo il 1722, dell'opera di Daniello Solaro per l'altare dell'oratorio di S. Costanzo, iniziato nel 1694. E' inoltre testimoniata la presenza a Ceriana della bottega dei Mazzatti, nella figura di Pietro, nell'ambito della costruzione dell'altare maggiore nella parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, nel 1777 ( R. Paglieri, Nuovi contributi sull'opera architettonica di Domenico Belmonte, in "la riviera dei fiori", 1984, nn. 1-2, p. 20). L'altare dell'Oratorio, compiuto nel 1753 (cfr. iscrizioni; libro dei conti, 1732-1794), comprende, inserito nella nicchia, il gruppo scultoreo raffigurante la Visitazione, risalente al 1729 , mentre la predella sembra antecendente, come si può desumere dalla delibera della costruzione del 1736 (libro dove si dovevano..., 1688-1649), nella quale si specifica l'intento di conservare i gradini. Una comparazione stilistica può essere fatta proprio con l'altare dell'Oratorio di S. Costanzo a San Remo dove sono evidenti le analogie formali nell'impianto di sostegno della trabeazione e del fastigio, in particolare le colonne trotili con base rudentata, modelli desunti probabilmente dall'altare della Chiesa delle Vigne di genova, dove risulta attivoil Solaro ( AA. VV. La scultura a Genova e in Liguria, Genova 1988, p. 171, fig. 216) e si presenta una identica soluzione stilistica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700038841-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • ISCRIZIONI Sulla mensa, lato sinistro - D.O.M / & B. M. V. / 1729 (...)/ (...)SOCIETATIS DEVOTIO STATUAS EREXIT /1737 (...)/ ALTARE CONSTRUERE CAEPIT -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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