urna cineraria, opera isolata - bottega romana (secc. I/ II)

urna cineraria, 0 - 199

La fronte dell'urna, in pietra della Turbia, è incorniciata con una sagoma a doppio listello, del tipo consueto nelle iscrizioni, ma all'interno di essa non si nota alcuna traccia di lettere. L'urna è munita di quattro fori nella parte bassa, infatti era usata come vaschetta o abbeveratoio, quando era situata nel cortile esterno della chiesa

  • OGGETTO urna cineraria
  • MATERIA E TECNICA PIETRA
  • AMBITO CULTURALE Bottega Romana
  • LOCALIZZAZIONE Ventimiglia (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La grande urna cineraria è ampiamente descritta dal Lamboglia, che l'attribuisce all'età romana, ricordandone l'uso come vasca o abbeveratoio, quand'era situata nel cortile esterno alla chiesa; inoltre aggiunge: "La vasca è stata rimossa e trasportata nella navata destra della chiesa, con la speranza anche di trovare nel retro la spiegazione della sua funzione, ma essa non ha rivelato altri particolari. Certo era provvista di un coperchio ed è probabile che servisse a contenere una o più urne cinerarie
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700032268
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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