Su un plinto di pietra grezza poggia la base, composta da uno zoccolo modanato, un dado (recante incisa la data), indi il fusto, sorgente da modanature e baccellato sotto il rigonfiamento. la parte superiore rastremata è decorata da un drappo a festoni arricchito da fiocchi e nastri, e si sonclude in un capitello stilizzato ottagonale che sorregge la "cassa" ottagona, decorata da cinque teste di cherubino nella parte inferiore che termina, dopo un registro incavato, in una cornice aggettante modanata. Il sovrastante parapetto, scandito da stilizzate lesene, presenta nei lati verso la navata cinque bassorilievi con santi

  • OGGETTO pulpito
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Augustallo Giovanni Maria (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Diano Marina (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' documentato il pagamento dell'opera all'Augustallo, uno dei tanti marmorari lombardi e ticinesi attivi a Genova tra XVI e XVII secolo. Nel 1601 è pagato pure per l'esecuzione del pulpito marmoreo della parrocchiale di Diano San Pietro. Altro suo pulpito, sempre simile a quelli dianesi, è nella chiesa parrocchiale di Monterosso, nelle Cinque Terre. L'opera in oggetto sostituì un pulpito in legno. Le parti di figura sono piuttosto statiche e severe e forse per questo gradite alla committenza locale. Fuori luogo il riferimento all'ambito della produzione dei "picapietre" di Genova
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700027571
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • ISCRIZIONI sul dado della base - 1596 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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