incoronazione di spine
dipinto,
Personaggi: Cristo. Figure maschili: carnefici. Simboli della passione: corona di spine; veste
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Ligure-piemontese
- LOCALIZZAZIONE Taggia (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si legge nella Cronaca del convento di N. Calvi (Chronica conventus S.M.C. Misericordiarum Tabiae ordinis predicatorum ab anno 1460 usque ad annum, 1623) che "la cappella della Santa Caterina era tutta dipinta coi misteri della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo" (oggi la cappella è detta "della Passione"); secondo questa fonte la prima decorazione della Chiesa sarebbe stata fatta da Corrado d'Alemagna (del quale non ci è stata tramandata alcuna opera) e daterebbe al 1477 per il Reghezza L. (Appunti e notizie ricavate da documenti inediti dell'archivio comunale di Taggia, Sanremo 1908-1912).Questa ipotesi, in base ai riscontri stilistici, appare fortemente improbabile (più complessa è l'impostazione delle scene in quel pittore e diversa la gamma cromatica e il disegno delle figure, ad esmpio nella "Crocifissione" delle Grazie di Milano) vi si riconosce piuttosto la tecnica della scuola ligure piemontese di Pietro Guidi e del Canavesio, ma con caratteri tali da escludere l'attribuzione ad uno dei due (pur se rispetto alla passione del canavesio a Pigna, già S. Bernardino, ora nella Parrocchiale, ci sono evidenti analogie iconografiche nelle figure dei carcerieri)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700021301
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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