Su una pedana di tre scalini è il corpo a cassone con il paliotto tripartito da quattro coppie di colonnine sporgenti e decorato da tarsie marmoree formanti un'elaborata croce greca entro tondo centrale. L'alzato è di due radini a tarsie marmoree dai motivi mistilinei più un piccolo grado dietro il tabernacolo analogo nella decorazione alla base di questo. Il tabernacolo è a edicola con interrotto da un rilevato nembo con due teste di cherubini; ai lati su volute siedono due puttini. Di fianco all'apertura ad arco su cui è scolpita una testa di cherubino, due angeli giovinetti simmetrici sostengono con il capo e il braccio esterno un capitello ionico. Il dossale è articolato su piani e costituito da lesene e tarsie marmoree con steli intrecciati di peonie, su cui due coppie di colonne tortili nere sorreggono il timpano spezzato con cornice a dentelli, con rosette ai cui lati siedono due angeli giovinetti. Sul cornicione a conclusione delle colonne poste in secondo piano sono due vasi con cuspide fiammata. La parte centrale del dossale conteneva l'ancona raffigurante la Vestizione di Santa Chiara, sostituita recentemente da una statua della Santa in nicchia attorno a cui sono state dipinte tarsie marmoree