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campana commemorativa ai caduti, 1963 - 1963

Le campane sono collocate nella cella campanaria del campanile di Mortegliano. La Campana maggiore detta anche il "Campanone" è dedicata a "Sancti Ioseph" (defunctorum), nota nominale La2, contiene anche i nomi dei caduti e dispersi in guerra . Il sistema delle campane è a slancio "friulano" con movimento a ruota meccanica. Il manufatto è decorato e istoriato a basso rilievo, regolato da un preciso schema compositivo. Sotto le maniglie, sulla corona, una doppia fascia di foglie di alloro a correre introduce la decorazione. Al di sotto inizia la suddivisione in otto settori del corpo della campana con le iscrizioni dei nomi dei defunti. Ogni settore è introdotto da una definizione "Caduti e dispersi"/ "Defunti" ed è racchiuso da un doppio cordoncino intrecciato, la parte inferiore presenta una fascia con intreccio di fronde di alloro. Sotto ogni settore una medaglia racchiude all'interno iconografe religiose: San Pietro, San Paolo, San Luigi Gonzaga, Santo (non identificato), Assunzione di Maria, Evangelista, San Giuseppe. Il bordo di battitura riporta l'iscrizione commemorativa ed è concluso da una serie continua di foglie d'acanto

  • OGGETTO campana commemorativa ai caduti
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Clocchiatti, Alfonso (officina): costruttore
  • LOCALIZZAZIONE Campanile di Mortegliano
  • INDIRIZZO Piazza San Paolo, Mortegliano (UD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il campanile di Mortegliano, costruito tra il 1955 ed il 1959 dall'architetto udinese Pietro Zanini (1895/ 1990), interamente in cemento e armato alto più di 113 metri, è il simbolo della cittadina. Al momento dell'inaugurazione fu dotato di cinque campane ed un campanello realizzate dalla ditta Broili di Udine nel 1922 (tre campane) e nel 1959 (due campane). Nel 1963 tutte le campane vennero calate e rifuse dalla fonderia Clocchiatti. La fonderia Clocchiatti, di Alfonso Clocchiatti, nacque a Colugna (Udine) negli anni Sessanta dopo la chiusura della fonderia storica G.B. De Poli. Alfonso Clocchiatti fu collaboratore delle fonderie storiche udinesi Broili prima e De Poli in seguito, con la mansione di "collocatore di campane", di quest'ultima fonderia acquisì calchi e sagome. Sitografia: campanologia.org/mauriziobertazzolo; https://www.freeforumzone.com/d/9587188/Fonderia-Clocchiatti-Colugna-UD-/discussione.aspx
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600175728
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2019
  • ISCRIZIONI corpo della campana/ primo settore - CADUTI E DISP./ BARBANA LIONELLO/ “ MARIO/ BELTRAME GINO/ “ VITTORIO/ BIGARO GIOVANNI/ BASSETTA GINO/ “ MARIO VUL./ BENEDETTI EGIDIO/ BULFONI ADOLFO/ CANDOLO GIOVANNI FU A./ “ “ FU GUIDO/ “ PIETRO/ CARNELOS GUERRINO/ CARARA ENRICO/ COLOSTTI ADO/ CARRARA GUGLIELMO/ COMAND MARIO/ “ SAVINO/ DA ZAN GIUSEPPE/ DELLA NEGRA ISIDORO/ DI BARBORA LUIGI FU FR/ “ PRIMO/ “ RICCARDO/ DI LENA LUIGI/ DOSVUALDO MARCO/ DURI AUGUSTO/ “ UMBERTO/ FABBRIS GIUSEPPE/ FANELLI FRANCESCO/ FASSO DINO/ “ SEVERINO/ “ TARCISIO/ PAULITTI DOMENICO/ PEVERE ANGELO/ PERTOLDI GIUSEPPE/ PIRELLA RENZO/ PURINANI RINO/ TOMASINI LUIGI/ VESCA OTTORINO - a rilievo - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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