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lapide commemorativa ai caduti, 1920 - 1920/10/23

La lapide è collocata sulla facciata principale dell'edificio municipale di Santa Maria la Longa. La lastra, sorretta da due mensole aggettanti, presenta un formato rettangolare ed è decorata da quattro borchie bronzee quadrangolari, lavorate a fioroni, che ne evidenziano gli angoli. Sulla parte superiore, applicata ad una lastra marmorea, è contenuta un'aquila ad ali aperte inscritta in una corona di fronde di alloro e nastri svolazzanti. Il monumento si conclude con un timpano aggettante sovrastato da una lampada in ferro battuto sostenuta da un lungo braccio pendente, finemente decorato

  • OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ forgiatura
    marmo bianco ambrato/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Friulano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Municipio di Santa Maria la Longa
  • INDIRIZZO via Roma, 39, Santa Maria La Longa (UD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide fu inaugurata il 23 ottobre 1920 e nel secondo dopo guerra fu collocata un'altra lapide, simile nel formato, a ricordo dei caduti nel secondo conflitto mondiale. Santa Maria la Longa, sin dal 1915, fu base logistica della III Armata per l'acquartieramento delle truppe che rientravano dalla linea del fronte per un periodo di riposo. Nell'estate del 1917 vi stazionò la Brigata Catanzaro, mandata in riposo dopo diverse battaglie sul Carso. La sera del 15 luglio si sparse la voce che la Brigata avrebbe ripreso la posizione in prima linea senza il riposo promesso. A questa notizia seguì una rivolta che coinvolse i soldati del 141° e del 142° Reggimento Fanteria della Brigata Catanzaro, che fu sedata col sangue da una compagnia di Carabinieri: si registrarono una decina di morti e una quarantina di feriti. Il 16 luglio i rivoltosi della Catanzaro furono fucilati al muro del Cimitero Civile di Santa Maria la Longa (cfr. scheda n. 172923). Sullo slargo antistante il palazzo municipale, lo scultore Giorgio Celiberti colloco' nel 2011 una stele dedicata dall'Amministrazione Comunale di Santa Maria a ricordo dei fucilati della Catanzaro. Bibliografia: "La Patria del Friuli", 25 ottobre 1920; Bonini P., Il Comune di Santa Maria la Longa nella Grande Guerra, Santa Maria la Longa, Associazione Culturale Lapis, 2012, pp. 43-44
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600172921
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI parte superiore/ al centro - AI FIGLI DI QUESTA TERRA/ CHE/ LORO GIOVINEZZA FIORENTE/ PER LA PATRIA E LA NOVELLA UNITA'/ NELLA GRANDE GUERRA/ 1915 - 1918/ EROICAMENTE COMBATTUTA/ SUI CAMPI DELL'ONORE/ IMMOLARONO/ PERCHE'/ VIVANO I LORO FIGLI E RISPLENDA/ NELLA LUCA DEL SACRIFICIO/ E DELLA GLORIA/ IN QUESTO ANNUALE DELLA VITTORIA SECONDO/ 23 OTTOBRE 1920/ IL COMUNE POSE - maiuscolo - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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