allegoria della Vittoria come aquila

monumento ai caduti a stele, 1921 - 1921/01/30

Il manufatto è posto sulla curva prima del cimitero, sulla strada d'accesso al centro abitato da ovest. E' definito da un'area di rispetto a pianta rettangolare rialzata, costituita da muratura in pietra locale bugnata e fugata; è delimitata da quattordici pilastrini monolitici collegati da catena in ferro battuto. Una scala frontale permette di superare il dislivello. Al centro è stato realizzato un grosso cippo a tronco di piramide in pietre locali fissate con malta cementizia (montagnola). La parte frontale, definita centralmente da una trama di mattoni in cemento supporta la grande targa in marmo di Carrara con incisi i nomi dei caduti della prima guerra mondiale, sagomata a scudo, con nel settore superiore delimitato da una cornice floreale un importante tropaion in bassorilievo dipinto color bronzo. Sulla sommità della montagnola è collocato un blocco scolpito a obelisco mozzo con incisa l'iscrizione dedicatoria; le date della guerra si leggono invece su un blocco sporgente alla sua destra. Sulla cima è posta l'aquila bronzea ad ali spiegate, avente come quinta un catafalco in ferro arcuato con croce e lampada, di dubbio gusto, che sostiene un sistema di luci colorate a tricolore. Gran parte del monumento è in pietra locale rosso Buscada

  • OGGETTO monumento ai caduti a stele
  • MATERIA E TECNICA pietra rossa Buscada
    Bronzo
    ferro/ battitura
    marmo bianco di Carrara
    PIETRA CALCAREA
    malta cementizia/ fugatura
    mattoni di cemento
  • MISURE Profondità: 510 cm
    Altezza: 630 cm
    Larghezza: 620 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Carnico
  • LOCALIZZAZIONE via Roma
  • INDIRIZZO Via Roma, Erto E Casso (PN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel secondo dopoguerra ai lati della grande piramide centrale sono state collocate simmetricamente le due steli uguali in marmo bianco con incisi i nomi dei caduti della seconda guerra mondiale. Il monumento fu inaugurato quasi certamente domenica 30 gennaio 1921 e venne eseguito dai concittadini Giacomo ed Antonio Corona, Ghin di Antonio. Bibliografia: "La Patria del Friuli", sabato 5 febbraio 1921
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600166347
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI cippo sommitale/ lato frontale al centro - ERTO/ AI/ SUOI PRODI/ CADUTI IN / GUERRA - maiuscolo - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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