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dipinto CA 1730 - CA 1750

Pittura a olio su tela

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
  • ATTRIBUZIONI Pittoni Giovanni Battista (1687/ 1767)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Roverella
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Roverella
  • INDIRIZZO via Laurenti 8/10, Rovigo (RO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Bartoli (1793) documenta questo “nobile, nuovo e lodevole pensiero” di Pittoni in Palazzo Silvestri. Secondo Fantelli (1985) costituirebbe “un unicum nella produzione del pittore non avendo riscontro in opere d’altare, né in ulteriori repliche”. Anche Zava Boccazzi(1979) ritiene il modelletto non necessariamente preparatorio per una pala perduta, ma come altre opere di piccolo formato a soggetto religioso “senza riscontro con tele maggiori” potrebbe far parte di una produzione per la devozione privata a cui si dedicò il pittore nella sua fase avanzata. Semenzato (1966), che concorda nel considerare il modelletto della maturità dell’artista, lo identifica quale esempio di una composizione di cui si hanno varie redazioni sottolineandone la “luminosa freschezza” e “l’interpretazione leggermente scherzosa [che] ha la leggiadria del capriccio ma anche la lievità di una gentile commozione”. Anche Valcanover (1963) lo considera uno “scintillante modelletto, condotto con rapida freschezza di segno” e Pallucchini ne evidenzia la condotta “pungente di segno e frizzante di colore”. Sulla stessa linea si pone Zava Boccazzi (1979), che ne commenta “freschezza narrrativa”, la pennellata sciolta e minuta, tavolozza fredda “impreziosita di luce”. Fantelli (1985) la giudica quindi come una delle migliori opere dell’artista per la fluidità cromatica e di stesura realizzata con finalità collezionistiche. La precoce datazione al 1710 proposta da Coggiola Pittoni (1933), viene ben presto superata da Pallucchini (1946) e Arslan (1951) che lo riconducono al quarto decennio, mentre Ruggeri (1972), che richiama l’attenxione sull’ interpretazione melodrammatica del soggetto, e Zava Boccazzi (1979) lo posticipano alla fine del quinto decennio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500730864
  • NUMERO D'INVENTARIO 63
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Accademia dei Concordi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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