Testa di monaco buddhista
scultura,
Scultura buddhista
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Thailandese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- INDIRIZZO Sestiere Santa Croce, 2076, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La testa di bronzo raffigura il monaco Phra Sangkachai (altrimenti conosciuto anche come Kachai, Mahakachai), personaggio noto dalle fonti buddhiste indiane, la cui storia si è diffusa in Birmania e Thailandia. Secondo la narrazione, Phra Sangkachai era un monaco di bell’aspetto vissuto all’epoca del Buddha storico. Infastidito dalle attenzioni non richieste delle donne, espresse il desiderio di avere un aspetto sgradevole e fu accontentato. Simbolo di rinuncia ai piaceri dei sensi, la sua immagine serve da monito ai monaci per non cedere alle lusinghe dell’ammirazione e dell’attenzione altrui. Sangkachai ha le sembianze di un monaco dalla pancia prominente e dal volto pieno, raffigurato assiso e con le mani che sorreggono la pancia o con le palme rivolte verso l’alto. Il medesimo tipo iconografico caratterizza anche Budai Heshang, la cui statua occupa spazi precisi all’interno dei monasteri buddhisti cinesi, alla pari di quella di Sangkachai nei monasteri thailandesi. La relazione tra Phra Sangkachai e Budai Heshang non è tuttavia di facile lettura. Iconograficamente i due si distinguono per diversi elementi : Phra Sangkachai ha i capelli acconciati in piccoli ricci mentre Budai è calvo ; Phra Sangkachai indossa la veste monastica secondo la tradizione Theravāda con un lembo del mantello che ricade sulla spalla sinistra, mentre Budai indossa le vesti della tradizione monastica cinese ma in maniera così allentata da lasciare scoperti il torace e il ventre prominente ; gesti e posture sono differenti. La testa di bronzo della collezione Finzi-Guetta può essere identificata con quella di Phra Sangkachai per la robustezza del volto, l’assenza di collo, la presenza dei capelli e la traccia di veste monastica che scende dalla spalla sinistra. La bocca dischiusa lascerebbe supporre una contaminazione con l’iconografia di Budai Heshang con il quale viene spesso confuso nei monasteri buddhisti contemporanei della Thailandia
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500728717
- NUMERO D'INVENTARIO 18.M264-1.16
- ENTE SCHEDATORE Museo d'Arte Orientale - Polo Museale del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0