Ritratto di Eleonora Duse
stampa di riproduzione,
Wolkoff Muromcov Alexander (attribuito)
1844- 1928
Personaggi: Eleonora Duse ritratta a mezzo busto
- OGGETTO stampa di riproduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ stampa tipografica
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ATTRIBUZIONI
Wolkoff Muromcov Alexander (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione demaniale "Eleonora Duse"
- LOCALIZZAZIONE Loggia del Capitano
- INDIRIZZO Via Regina Cornaro 221, Asolo (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto è parte del corredo iconografico del primo dei sette volumi dattiloscritti "La Duse" curati da Katherine Onslow (1851-1934) nel 1907 (si confronti la scheda 0500724587). La stampa è tratta da un disegno realizzato nel 1893 da Alexander Volkov (o Wolkoff), professore di scienze naturali russo ed esponente di spicco dei salotti aristocratici europei, trasferitosi a Venezia negli anni Ottanta del XIX secolo, per dedicarsi unicamente alla pittura. Educato all'arte sin da giovane dal padre -che fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Varsavia-, Volkov aveva preso lezioni private dal pittore Franz Von Lenbach (1836-1904) e frequentato i corsi all'Accademia di Monaco prima del suo arrivo in Italia. A partire dal 1883 si stabilì con la famiglia presso Palazzo Barbaro sul Canal Grande, dove più tardi avrà modo di ospitare Eleonora Duse per alcuni anni, riservandole l’ultimo piano dell’edificio. I due si erano incontrati nel 1888 tramite un’amica comune, Madame Acton (Sica 2021, p. 25) e furono legati da una relazione sentimentale che si protrasse almeno fino al 1894. Determinante per l'esordio teatrale della Duse in Russia nel 1891 fu l'interessamento e la mediazione di Volkov che la introdusse presso alcune delle personalità di spicco del panorama culturale russo. Volkov fu autore di suggestive vedute veneziane ed egiziane ad acquerello, firmandosi con lo pseudonimo A.N. Roussoff; sono noti anche dei ritratti di Eleonora Duse firmati e datati agli anni 1893-94. In una lettera dell’aprile del 1892 egli informa la Duse di aver iniziato un ritratto sulla base di alcuni scatti fotografici realizzati durante un loro soggiorno a Luxor; in esso la donna risulta ritratta di spalle, il profilo quasi nascosto ma con la bocca in piena luce in un’espressione di piacevole meraviglia (Sica 2021, pp. 91-92 e 434). Non è possibile stabilire con esattezza se quello descritto nella missiva sia il ritratto in esame o se corrisponda ad un’altra rappresentazione della Duse come Santuzza conservato alla Fondazione Cini (Biggi 2010, p. 150). Presso il Museo Teatrale della Scala è conservato un altro dipinto di Volkov in cui l’attrice è ritratta con un ampio caftano color ocra, seduta su una sedia e con un libro aperto sulle ginocchia (Bandini, Biggi 2001, p. 110)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500724589
- NUMERO D'INVENTARIO 617
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI in basso a destra - A. N. Roussoff/ 1893 - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0