Scrigno in legno con sei placchette di ferro traforato che corrono in senso longitudinale sulla superficie, due manigliette ai lati, un coperchio obliquo costituito da due parti tenute da una cerniera. La chiave della serratura è perduta

  • OGGETTO scrigno
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    LEGNO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione demaniale "Eleonora Duse"
  • LOCALIZZAZIONE Loggia del Capitano
  • INDIRIZZO Via Regina Cornaro 221, Asolo (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sebbene non risulti nell'inventario dei beni appartenuti a Eleonora Duse che vennero donati al Museo Civico di Asolo, la tradizione riconduce lo scrigno alle scenografie per la "Francesca da Rimini" di D'Annunzio, portata in scena per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma nel dicembre del 1901. A partire dal mese di ottobre 1901 Gabriele D'Annunzio e la Duse iniziarono a lavorare all'allestimento della tragedia, curandone nel dettaglio la messa in scena definita ricca e sontuosa da Olga Signorelli, tanto da costare alla Duse la somma favolosa di 400.000 lire. L'attrice, infatti, oltre ad essere la protagonista nelle vesti di Francesca da Rimini, ne fu la diretta produttrice con la propria compagnia, chiamando a collaborare i migliori protagonisti e artigiani teatrali del tempo, come lo scenografo Antonio Rovescalli, il costumista Luigi Sapelli, noto come Caramba e il fiorentino Andrea Baccetti per gli arredamenti (Molinari 1985, p. 174; Biggi 2017, pp. 345-346)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500717223
  • NUMERO D'INVENTARIO 657
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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