Delimitato da una doppia recinzione in legno e metallo, il monumento situato in Val di Vissada commemora le vittime appartenenti al 92° Reggimento Fanteria e al XVIII° Battaglione della Regia Guardia di Finanza, travolte da una valanga avvenuta in Val di Londo il 25 febbraio 1916. L’opera, voluta e costruita dai militi del 30° Battaglione della Milizia Territoriale sei mesi dopo l’accaduto, è realizzato in muratura di sasso, intonacata e dipinta. Sul fronte sono tracciati a pennello i nomi delle vittime della valanga e di un soldato perito nello stesso anno sotto i colpi di una granata nemica. Sulla sommità, che ricorda vagamente il coperchio di un sarcofago, completo di quattro semplici acroteri e decorato con il monogramma Chi-Rho, è posta una croce in cemento dipinto con una effige del volto di Cristo