Maiko
bambola,
Bambola giapponese detta ishō-ningyō che rappresenta una maiko con ombrello. Indossa un kimono a maniche lunghe (furisode) di seta rossa, azzurra e bianca con motivi decorativi di crisantemi e un obi di broccato rosso e oro con motivi floreali. Tiene in mano un ombrello di seta blu e ai piedi porta i tradizionali zoccoli di legno chiamati geta
- OGGETTO bambola
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MATERIA E TECNICA
paglia/ a impressione
crine
CARTA
GESSO
LEGNO
VETRO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Giapponese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Natura e dell'Uomo - Antropologia
- LOCALIZZAZIONE Complesso Cavalli
- INDIRIZZO Via Giotto, 1, Padova (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le ishō-ningyō ovvero "Bambole in costume", è il termine tipico di una grande varietà di bambole che iniziarono ad essere prodotte attorno al XVIII secolo. Luogo di origine è senza dubbio la città di Kyoto dove in particolare, il giorno sedici del primo mese, avveniva l'annuale vendita di bambole per una festa a loro dedicata, che esisteva solo in questa città. Erano anche chiamate ukiyo o fuzoku ningyo e nacquero proprio per raffigurare belle fanciulle e uomini, vestiti con gli abiti più alla moda e pregiati del momento, legati a particolari classi sociali (geisha, attori di teatro Kabuki, ecc.). Queste bambole non venivano prodotte per gioco ma essenzialmente per essere ammirate e non solo per catturare la moda del tempo ma anche i diversi motivi dei tessuti, le acconciature, i colori. Di solito sono fissate su una piattaforma di legno
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500708476
- NUMERO D'INVENTARIO 7492
- ENTE SCHEDATORE Museo d'Arte Orientale - Polo Museale del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0