Ercole sottomette la Frode. Ercole e Gerione
dipinto
post 1693 - ante 1720
Parolini Giacomo (attribuito)
1663-1733
Le figure monumentali di Ercole e di Gerione, simbolo della frode, campeggiano al centro della composizione, su un piano roccioso brullo, da cui si leva un altissimo cielo screziato da cirri. Rivestito dalla pelle del leone, Ercole è rappresentato con la clava levata sopra la testa, colto nella condensazione della forza per scagliarsi contro Gerione. La gamba destra è piegata a bloccare il demone, la sinistra sostiene il peso del corpo, facendo presa con il piede nudo sulle rocce. Gerione, il demone dantesco inteso a simboleggiare la frode, è raffigurato con una coda di serpente, il torso umano, la mano sinistra in forma di zampa di leone, quella destra di chela da granchio. Il volto è schiacciato a terra e non visibile
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
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ATTRIBUZIONI
Parolini Giacomo (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE Complesso Cavalli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500699531-7.1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Padova
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0