Muzio Scevola. Storie romane
All’interno di una finta cornice in oro è rappresentato l’episodio di Muzio Scevola davanti al re etrusco Porsenna. La scena è divisa in due: a sinistra Muzio Scevola, di profilo con tunica azzurra e armatura oro drappeggiata con un mantello rosso alle spalle e un elmo piumato in testa, è rappresentato con la mano destra sopra il braciere ardente, che si trova accanto a lui. Dietro Muzio un uomo di spalle con un lungo mantello verde e un elmo piumato punta con l’indice della mano destra il re Porsenna e con la mano sinistra si appoggia ad uno scudo argentato. L’uomo gira lo sguardo verso un altro personaggio. Alle loro spalle un’architettura in pietra con un grande arco, che fa intravedere sullo sfondo un castello. Il pavimento è caratterizzato da un’alternanza di grandi mattonelle quadrate azzurre e arancioni. A destra della scena, seduto all’interno di un baldacchino oro, il re Porsenna, caratterizzato da una corona dorata e una tunica azzurra drappeggiata da un lungo mantello rosso, è rappresentato con il braccio destro teso. Il re è circondato da due soldati. Alla sua destra un soldato raffigurato di profilo vestito con una gonnella rossa e un mantello blu e in testa un elmo piumato sorregge con la mano sinistra scudo argentato, decorato centralmente con un fiore dorato, mentre con la mano destra tiene un bastone. Alla sinistra dell’imperatore un altro soldato con un abito giallo e verde, un elmo piumato in testa e una lancia in mano
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a mezzo fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
Primon, Michele (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE Complesso Cavalli
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iconografia dell'affresco, con protagonista una figura maschile, e lo scarso rilievo fisiognomico inducono a ritenere il dipinto un rifacimento tardo-ottocentesco o primo-novecentesco, in correlazione con gli interventi di restauro cui fu sottoposto il palazzo con l'avvento dell'Università. La superficie muraria presenta uno spessore che suffraga l'ipotesi. L'iconografia originale potrebbe aver avuto una protagonista femminile, forse Zemira o Ester
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500699525-2.1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Padova
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0