Forum Nobilium Civitatis Belluni. Piazza Duomo, Belluno

stampa di invenzione,

Personaggi: figure maschili, figure femminili; oggetti: edifici, carro, fontana

  • OGGETTO stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
    carta/ bulino
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • ATTRIBUZIONI Giampiccoli Marco Sebastiano (1737 / 1809): inventore e incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
  • LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
  • INDIRIZZO Via Roma, 28 - 32100, Belluno (BL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa incisione fa parte di una serie di 36 vedute di città realizzate e pubblicate da Marco Sebastiano Giampiccoli, alcune di invenzione dello stesso incisore, altre tratte da progetti di diversi autori. Si tratta di centri appartenuti alla Repubblica di Venezia salvo i casi di Roma, Milano, Bologna, Ravenna e Firenze; ad otto di tali città sono dedicate due stampe, una con una pianta a volo d'uccello ed un'altra con la veduta della piazza principale. Come la serie di 43 vedute di Venezia realizzata da Giampiccoli, queste stampe presentano una didascalia trilingue (latino, italiano e francese), la dedica ad un personaggio illustre di cui viene riportato in basso al centro lo stemma e, talvolta, si possono trovare inserite entro una cornice di gusto rococò, opera di Pietro Antonio Novelli, realizzata su rame a parte ed utilizzata fino al 1797. I 36 rami della serie vengono ceduti dall'autore alla tipografia dei Remondini di Bassano intorno al 1797-1798. La loro realizzazione va probabilmente collocata in concomitanza con quella della serie di 43 vedute di Venezia, durante l'ultimo quarto del XVIII secolo. Nel foglio in oggetto, tratto da un'invenzione dello stesso Marco Sebastiano Giampiccoli, è raffigurata la Piazza Duomo di Belluno, secondo un'idea che l'incisore riprende da una stampa già in circolazione da qualche decennio all'interno del vol. XX dell'edizione Albrizzi dell'opera “Lo stato presente di tutti i paesi e i popoli del Mondo naturale politico e morale [...]” di Thomas Salmon (1731-1756) (cfr. Succi 2013, pp. 936-937, cat. 6). Si tratta del primo stato di lavorazione della lastra, riconoscibile per la presenza del termine errato “SOSPITATOPI” all'interno dell'iscrizione dedicatoria, poi corretto nel secondo stato della matrice in “SOSPITATORI”
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500694346
  • NUMERO D'INVENTARIO 10507
  • ENTE SCHEDATORE COMUNE DI BELLUNO
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - destra - Giampiccoli del. - et incidit - a stampa - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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