Natività. Natività
disegno su carta nocciola,
1501 - 1550
Carta nocciola su cartone verde scuro
- OGGETTO disegno su carta nocciola
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MATERIA E TECNICA
Controfondato
Lapis rosso tratteggiato e sfumato, su carta nocciola
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano Ambito Veneto
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Riva: Parmigianino
Riva: Scuola Bolognese
Barioli: Autore Anonimo Del Xvi Secolo
Lucco (in Alberti): Copia Da Nicolò Dell'abate
Comitato Disegni Riva: Copia
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Riva
- LOCALIZZAZIONE Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa
- INDIRIZZO piazza Garibaldi, 34, Bassano del Grappa (VI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pervenne a Riva nel 1849. Le due teste in basso a destra gli facevano venire in mente il Parmigianino, ma subito doopo pensava alla scuola bolognese. sospettava il disegno un modello preparatorio di Nicolò dell'Abate per l'affresco sotto il portico di palazzo Leoni a Bologna, rappresentante la Natività. In seguito lo ritenne un calco. Per Mauro Lucco il disegno è una copia tratta dal perduto affresco eseguito da Nicolò dell'Abate intorno al 1550. Dell'affresco esistono due stampe settecentesche, una di Gaetano Gandolfi e l'altra di Giuseppe Maria Mitelli (v. "Nicolò Dell'Abate", Catalogo della mostra a cura di Sylvie M. Béguin, ed. Alfa, Bologna, 1969, pp. 127-128, nn.67-68)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500693914
- NUMERO D'INVENTARIO Riva 3.91.157
- ENTE SCHEDATORE Comune di Bassano del Grappa
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2017
- ISCRIZIONI retro del cartone - [C 14] Al primo veder questa bellissima carta io mi avrei sentito di giudicarla del Parmigianino trovandovi per contrassegno immediato quelle due teste di persone in piano più basso che frequentemente ricorrono ne' suoi disegni, e la grazia poi e l'eleganza solita a comparire ne' suoi componimenti egli è però certo che non rare volte s'aggiudicarono a lui di questi lavori che venner poi conosciuti di altre mani ugualmente abili, e forse direi quasi più dotte e di maggior fondamento nel nudo. Tali sono il Polidoro e l'Abbate del quale ultimo mi venne infatti piuttosto fatto creder il disegno, e che anzi esso siasi il modello del cel. Presepio sotto il portico de' Leoni a Bologna, al quale accorse tutta la scuola di Carracci siccome ad eccellente esemplare, essendo già noto come Agostino epilogava nel suo famoso sonetto tutti gli altri pregi sparsi dei più bravi maestri nel solo suo e Niccolino. Di ciò fui avvertito da un de' più nominati negozianti di quadri il Sig. Pasini di Ferrara.. - Giuseppe Riva - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0