Marco Curzio si getta a cavallo nella voragine. Marco Curzio si getta a cavallo nella voragine
disegno su carta bianca,
ca 1550 - ca 1660
Cambiaso Luca (1527/ 1585)
1527/ 1585
Carta nocciola su cartone nero
- OGGETTO disegno su carta bianca
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MATERIA E TECNICA
Penna, inchiostro bruno, acquerello su carta bianca. Controfondato
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MISURE
Altezza: 235 mm
Larghezza: 324 mm
- AMBITO CULTURALE Ambito Genovese
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ATTRIBUZIONI
Cambiaso Luca (1527/ 1585): disegnatore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Riva: Paolo Veronese
Licia Collobi Ragghianti: Andrea Semino
Licisco Magagnato: Andrea Semino
Barioli: Manierista Veneto Del Xvi Secolo
Riva: Andrea Schiavone
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Riva
- LOCALIZZAZIONE Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa
- INDIRIZZO piazza Garibaldi, 34, Bassano del Grappa (VI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pervenne a Riva nel 1849. Giudicato di mano di Domenico Tintoretto da un perito interpellato da Giuseppe Riva, questo studio di cavaliere è stato classificato in collezione sotto i nomi di Paolo Veronese e poi di Andrea Schiavone, poi pubblicato da Licia Collobi Ragghianti come opera della tarda attività di Andrea Semino (Collobi Ragghianti, 1954, p. 143), trovando concorde Licisco Magagnato (Magagnato, 1956, p. 32, sotto n. 22). Il disegno pare invece riconducibile ai modi grafici di Luca Cambiaso, come proposto da Mario Di Giampaolo e da Nicholas Turner nella recensione del catalogo ragionato dei disegni della Christ Curch di Oxford pubblicato da James Byam Shaw nel 1976. Dopo tale rapida menzione il disegno in esame, per quanto mi risulta, non è più stato oggetto di attenzione da parte degli specialisti
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500693901-1
- NUMERO D'INVENTARIO Riva 1.46.65
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Comune di Bassano del Grappa
- ISCRIZIONI retro del cartone - [B 3] Il cavalier di sopra mi venne giudicato da un bravo perito di Domenico Tintoretto figlio del cel. Jacopo. Né m'oppongo né concedo. I putti vennero stimati di Pietro Vecchia e al secondo giudizio più presto mi sottoscriverei per aver già veduto di questo maestro parecchi altri simili disegni. 27 Mag. 1849 Giu. Riva - Giuseppe Riva - corsivo - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
FA PARTE DI - BENI COMPONENTI
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