Pisa e Livorno son condotte dalla Toscana... Allegoria con statua di Ferdinando I de' Medici a Livorno
Personaggi: Ferdinando I de' Medici granduca di Toscana. Personificazioni: (Toscana) figura femminile; (Livorno) figura maschile; (Pisa) figura femminile. Allegorie: Apologia di Ferdinando I. Sculture: statua di Ferdinando I. Figure: schiavi; angeli; putti. Divinità: Nettuno. Divinità minori: sirene. Animali mitologici: cavalli marini. Oggetti: ancora; statue; scettro; tenda; catene; fontana; balaustra; targhe; cartiglio; libri; elmi; scudi; spada; corone di alloro; corone; frecce. Architetture: Firenze: Villa La Petraia: loggiato. Elementi architettonici: loggiato; archi a tutto sesto. Paesaggio: marina. Araldica: stemma Medici; stemma città di Livorno; stemma città di Pisa. Strumenti musicali: trombe. Animali fantastici: mostri. Simboli: (Forza) leone. Animali: leone. Decorazione
- OGGETTO stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
- AMBITO CULTURALE Ambito Bellunese
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ATTRIBUZIONI
Giampiccoli Giuliano (1698/ 1759): incisore
Gentili Tomaso Ignazio (attivo A Firenze Metà Sec. Xviii): disegnatore
Franceschini Baldassarre Detto Volterrano (1611/ 1690): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
- INDIRIZZO Via Roma, 28 - 32100, Belluno (BL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa fa parte del libro di Andrea Gerini “Pitture del salone imperiale del Palazzo di Firenze. Si aggiungono le pitture del salone e cortile delle imperiali ville della Petraia e del Poggio a Caiano. Opere di vari celebre pittori fiorentini in tavole 26. date ora la prima volta in luce”, pubblicato a Firenze nel 1751, con dedica a Francesco I, duca di Lorena e Granduca di Toscana, firmata dallo stesso Gerini. Il volume era costituito da 26 tavole incise da vari artisti: Giovanni Antonio Faldoni, Carlo Faucci, Giuliano Giampicolli, Carlo Bartolomeo Gregori, Philipp Andreas Kilian, Giovanni Elia Morghen, Francesco Polanzani, Georg Martin Preissler, Johann Gottfried Seuter, con riproduzioni da dipinti di Giovanni da San Giovanni, Cecco Bravo, Ottavio Vannini, Francesco Furini, Baldassarre Franceschini (detto il Volterrano), Alessandro Allori. Per una completa disamina della storia e dell’iconografia del ciclo di affreschi si veda R. Spinelli, “Gli affreschi di Baldassarre Franceschini, il Volterrano, a villa ‘La Petraia': iconografia medicea e orgoglio dinastico”, in “L’ età di Ferdinando II de’ Medici (1628 - 1670)”, a cura di Mina Gregori, Firenze 2006, pp. 13-30. La tavola in esame riproduce nello stesso verso uno degli affreschi eseguiti dal Volterrano nel cortile della villa medicea della Petraia a Firenze, con i loggiati dedicati ai Fasti Medicei
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690864
- NUMERO D'INVENTARIO 9784
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ISCRIZIONI in basso a sinistra; in basso al centro; in basso a destra - Baldas. Franceschini d.o il Volterrano dip./ Tommaso Gentili disegnò/ G. Giampicoli incid - capitale - a stampa - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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