collana, opera isolata - ambito veneto (metà sec. XIX)
collana
post 1841 - ante 1860
Collana di ambra naturale. Grani dal taglio a botticella, con diametro di circa cm 9-11, uniti con un filo di seta (?) verde, strettamente arrotolato su se stesso e dalle estremità stese
- OGGETTO collana
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MATERIA E TECNICA
AMBRA
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico agli Eremitani
- INDIRIZZO Piazza Eremitani, Padova (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La collanina era sicuramente destinata al collo di un bambino o di una bambina. La datazione suggerita si riferisce al montaggio attuale, ma non è possibile dire quante volte e su quali materiali l’ambra sia stata infilata. Fin dall'antichità, l’ambra è sempre stata caricata di valenze e proprietà curative; la sua adozione ricompare ormai con facilità nelle diverse forme di medicina complementare. Nel passato era creduta agire contro lo stato di pazzia e a favore dell’area epatogastrica. Ciondoli, collanine o bracialettini erano messi addosso ai neoonati, per renderli più forti e inibire il fastidio nel corso della crescita dei primi denti. Si potrebbe perciò solamente volgere il pensiero ad una mano gentile e preoccupata della salute di un bambino (Giovanna Baldissin Molli, in La Salute e la Fede, 2014)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690606
- NUMERO D'INVENTARIO 176
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0