Ostetricia. Attesa, parto, maternità
Il bassorilievo decora il terzo dei sei pilastri dell’Atrio dell’Ospedale. Gli interventi plastici, realizzati in ferro forgiato e patinato, sono fissati ai pilastri da grandi viti e sono intervallati da lastre di marmo. I pilastri sono delimitati alla base e alla sommità da una fascia realizzata in ferro forgiato che li inquadra e li marca visivamente nello spazio dell’atrio dell’Ospedale. I bassorilievi hanno uno sviluppo narrativo verticale e vanno analizzati dall’alto verso il basso. Il racconto figurato, composto da dodici elementi, si suddivide, di volta in volta, in sequenze di tre episodi (in alcuni casi solo due) per ripercorrere idealmente l’iter ospedaliero di un paziente dalla fatalità di un sinistro fino alla guarigione. Tutti gli episodi figurativi sono uniti tra loro da componenti lamellari che sottolineano lo sviluppo fluido del racconto
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
FERRO
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MISURE
Altezza: 200 cm
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ATTRIBUZIONI
Benetton Toni (1910-1996)
- LOCALIZZAZIONE Ospedale Immacolata Concezione
- INDIRIZZO Via San Rocco, 8, Piove di Sacco (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel primo elemento scultoreo del terzo pilastro, che ha per soggetto il reparto di ostetricia, troviamo: l’attesa, il parto e la maternità. Se l’attesa è, naturalmente, rappresentata da una donna incinta, il parto è invece evocato simbolicamente da una forma uterina intesa come un recipiente che contiene la vita, mentre la maternità ci mostra una madre che tiene il bambino appena nato (e in fasce) sulle ginocchia. Anche in questo caso è evidente l’analogia con l’iconografia sacra della Vergine con il Bambino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690565
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0