figura di soldato: fante
Monumento molto articolato, concepito come struttura a colonna spezzata che sostiene il basamento per l'asta alzabandiera. Costituito da un corpo centrale sul quale si innestano quattro figure: da un lato il fante che poggia i piedi e il fucile su una grande testa, quasi fosse un gigante ad incarnare il nemico battuto. Segue una figura femminile armata e vestita all'antica, un'allegoria della Vittoria, mentre una seconda figura femminile è intenta a scrivere i nomi dei caduti su un'ampia lastra in bronzo. Un altro uomo, panneggiato, incarna l'eroe antico e come il soldato schiaccia con i piedi la testa del nemico. Il basamento per l'alzabandiera è decorato a volute e motivi vegetali. La complessa architettura del monumento poggia su una base ottagonale, in cui scalinate in trachite si alternano a spicchi digradanti dove sono inseriti alcuni alberelli. Sui prospetti di questa base sono state applicate lapidi in marmo in memoria dei caduti nella seconda guerra. La sistemazione dell'intera piazza e il ritorno del monumento in questa sede si devono ad un intervento di ripristino urbanistico che ha avuto luogo nel 2004
- OGGETTO monumento ai caduti a colonna spezzata
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
Marmo
PIETRA
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MISURE
Profondità: 2.7 m
Altezza: 5 m
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ATTRIBUZIONI
Possamai Giovanni (1890/ 1964): scultore
- LOCALIZZAZIONE piazza
- INDIRIZZO Piazza Garibaldi, Eraclea (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1923 il Comitato per l'erigendo Monumento ai Caduti affida allo scultore Giovanni Possamai l'incarico per la sua realizzazione. La paternità a Possamai è acquisizione assai recente (2002) grazie alla ricerca condotta da Renato Molinaro e Maria Bernardini, aiutati dalla memoria di Valentino Bardellotto, storico impiegato comunale dell'allora Grisolera, ora Eraclea, negli anni '20. Nel corso della cerimonia di "ritorno" del monumento alla sua piazza è stata apposta anche la targa in bronzo che circosrive cronologicamente l'esecuzione dell'opera e ne assegna l'ideazione all'artista. Allievo dell'Accademia di Belle Arti a Venezia e a Brera, allo scoppio della prima guerra Possamai fu mandato in prima linea nel corpo degli Arditi Reggimentali, ferito e fatto prigioniero in campo di concentramento a Mauthausen, rientrò in Italia nel 1919 e fu artefice, nel dopoguerra, di numerosi Monumenti ai Caduti nelle zone del conflitto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690123
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI targa in bronzo - IGNOTO MILITI/ CADUTI COMBATTENDO/ 24.V.1915 - 4.XI.1918/ EMANUELLI ANTONIO/ EMANUELLI LORENZO/ MASCHIETTO GIUSEPPE/ STORTO TULLIO/ DE NEGRI GIOVANNI/ AGGIO UMBERTO/ BABBO FEDERICO/ BAGOLIN GIOVANNI/ BASSO GIUSEPPE/ BATTISTETTI GIUSEPPE/ BELLESE GIACOMO/ BIASIA GIOVANNI/ BOEM ANTONIO/ BOSO ANTONIO/ BURATO FRANCESCO/ CAPPIOTTO NATALE/ CASANI GIUSEPPE/ CELLA FEDERICO/ CELLA GIUSEPPE/ CELLA LUIGI/ FIORINDO AGOSTINO/ GAETANI FEDERICO/ GIACHETTO AMEDEO/ MOSCHINO ANGELO/ MURADOR LORENZO/ NAZZARI ANGELO/ PICCOLO GIOCONDO/ PICCOLO GIUSEPPE/ SCABBIO GIOVANNI/ SCALDALAI FERDINANDO/ SOLIGHETTO GIOVANNI/ STORTO FRANCESCO/ TESO GIOVANNI/ TESO GIUSEPPE/ TESO LUIGI/ TESO TADDEO/ TESO VITTORIO/ TREVISIOL FEDERICO/ TONETTO SANTE/ URBAN GIUSEPPE/ VERAGO FEDERICO/ VERAGO NATALE/ ZA[...] - capitale - a incisione -
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