allegoria della Patria

monumento ai caduti a cippo ca 1921 - ca 1921

Su un basamento trapezoidale si innesta il cippo in pietra irregolare: sulle quattro facce sono fissate lapidi commemorative in marmo, certamente successive all'erezione del monumento. Anch'esse sono di forma irregolare poiché seguono i contorni scabri del cippo. Al di sopra si colloca la scultura in bronzo che raffigura l'allegoria della Patria. Vestita all'antica, con una lunga tunica e i capelli raccolti, ha il capo cinto da una corona d'alloro, il braccio destro è teso ad incoronare, con la stessa pianta, anche chi ha compiuto l'estremo sacrificio. La scultura ha una linea elegante e sinuosa pur nella sua semplicità formale. Sul prospetto frontale del basamento è stata aggiunta una lapide in marmo a forma di libro aperto, che riporta i nomi dei caduti e dispersi nel secondo conflitto mondiale. Il monumento è circondato da una cancellata in ferro battuto con pilastri angolari in cemento, chiusa frontalmente da una catena e abbellita all'interno da fiori e piante

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    ferro/ battitura
    Marmo
    PIETRA
  • ATTRIBUZIONI Tamagnini Torquato (1886/ 1965): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Tiziano Vecellio
  • INDIRIZZO Piazza Tiziano Vecellio, Seren del Grappa (BL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Grazie all'opuscolo pubblicato a cura del Comitato "pro monumento", si hanno indicazioni precise circa l'autore dell'opera. Si tratta di Torquato Tamagnini, titolare della ditta Corinthia con sede a Roma. Era un laboratorio artistico per la scultura in bronzo che pubblicò un opuscolo-catalogo di monumenti ai caduti destinato ai comuni e ai comitati promotori. Con questo tipo di organizzazione la ditta Tamagnini fu artefice di numerose sculture e lapidi a rilievo, soprattutto tra il 1921 e il 1925. A Seren del Grappa, già dall'agosto 1919, si era costituito un comitato esecutivo per la realizzazione del monumento. Individuato il luogo adatto per la sua collocazione e raccolta una prima somma di denaro, si affidò l'incarico a Tamagnini. Le sottoscrizioni non furono però sufficienti e venne organizzata una grande pesca di beneficenza, il 28 agosto 1921, che permise di raggiungere le 22000 lire previste per il compenso. Il monumento fu inaugurato il 30 ottobre 1921, con rappresentanze civili, religiose e militari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500677658
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI basamento, prospetto frontale, lapide - SEREN DEL/ GRAPPA/ AI CADUTI NELLA GUERRA/ 1915-1918/ SERGENTE DE MARCO ERNESTO/ ROSSET ANTONIO/ CAP. MAG. BOF QUINTO/ SCOPEL FRANCESCO/ SCOPEL FRANCESCO/ CAPORALE BOF GIOVANNI/ CECCATO SECONDO/ GUBERT ANTONIO/ SOLDATO BERTELLE NONFINI/ BERTELLE SORIETTO/ DAL MOLIN PAOLO/ FOSSEN RICCARDO/ RECH GIACOMO/ RECH CARLO/ RECH VITTORE/ RECH GUGLIELMO - capitale - a caratteri applicati -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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