monumento ai caduti - a lapide, opera isolata - ambito sardo (sec. XX)
monumento ai caduti a lapide,
2008/06/21 - 2008/06/21
Lapide marmorea in appoggio su di un masso di Sardegna; base rettangolare. I caratteri dell'iscrizione sono ripassati in nero
- OGGETTO monumento ai caduti a lapide
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MATERIA E TECNICA
Marmo
PIETRA
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MISURE
Profondità: 39cm
Altezza: 39 cm
Lunghezza: 70cm
: 70 cm
: 44.5cm
: 44.5 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Sardo
- LOCALIZZAZIONE Via Bosco
- INDIRIZZO Via Bosco, Musile di Piave (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide, eseguita dalla Ditta Onoranze Funebri Ernesto Leonori s.a.s. di Cagliari, viene apposta nel 2008 in occasione del 90° anniversario della battaglia del Solstizio, nei pressi del monumento a Tito Acerbo; essa riporta le motivazioni di conferimento della medaglia d'oro al Capitano Tito Acerbo. Il testo concorre a perseguire l'intento celebrativo del monumento a colonna spezzata dedicato alla M.O. Tito Acerbo, che era stato installato nell'estate del 1927 venendo inaugurato il 2 ottobre 1927 (C. Dariol, "Don Natale el paroco de Crose. Storia di Croce volume II, dal 1897 al 1955", San Donà di Piave, s.d.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500677573OA
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI al centro - Capitano TITO ACERBO/ da Loreto Aprutino/ Comandante della 4a Compagnia/ II Battaglione/ del 152° Reggimento Fanteria/ (Brigata Sassari)/ Medaglia d’Oro al Valor Militare/ “Valoroso fra i valorosi di una gloriosa Brigata,/ animatore impareggiabile/ fulgido esempio di bravura, di abnegazione e di fede incrollabile/ eccezionalmente dotato di capacità e di slancio,/ sempre e dovunque eroicamente condusse il suo reparto/ nelle più sanguinose azioni sul Carso, sugli Altipiani e sul Piave./ Quivi nella turbinosa battaglia,/ benché ferito,/ alla testa dei suoi reparti proseguiva/ nel violento attacco contro preponderanti forze avversarie./ Impegnata un’accanitissima mischia,/ minacciato di accerchiamento,/ con impeto travolgente riusciva ad aprirsi un varco,/ liberandosi dalla stretta nemica/ e trascinando seco numerosi prigionieri./ Poco dopo, colpito a morte da proiettile nemico,/ incitava ancora i dipendenti a persistere nella lotta,/ e spirava sul campo inneggiando alla Patria”/ Croce di Piave, 16 giugno 1918/ Nel 90° anniversario del Fatto d’Arme/ la Brigata "Sassari"/ i comuni di Loreto Aprutino e Musile di Piave/ appongono/ a perenne memoria/ - Croce, 21 giugno 2008 - - caratteri vari - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0