Grande veglia del GUF. maschera e feluca universitaria

manifesto pubblicitario, 1934 - 1934

Lettura iconografica: maschera; copricapo; feluca universitaria. Categoria merceologica/ tipo evento: istituzioni culturali; associazioni culturali; feste; raccolte fondi. Nomi: Palazzo dell'Arte; Triennale; Esposizione triennale internazionale delle arti decorative ed industriali moderne e dell’architettura moderna; GUF; Gruppi Universitari Fascisti; Grande veglia del Guf. Luoghi: Milano

  • OGGETTO manifesto pubblicitario
  • MATERIA E TECNICA carta/ cromolitografia
  • ATTRIBUZIONI Latis Vito (1912/ 1996)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
  • LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
  • INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si ipotizza di assegnare questo manifesto al noto architetto milanese Vito Latis. Due cartelloni pubblicitari che presentano la medesima firma e datazione (1933-1934), relativi sempre ad eventi promossi dal GUF, sono stati assegnati a uno sconosciuto Giuseppe Latis (http://manifestostorico.xoom.it). Alcuni manifesti ugualmente firmati e con la stessa collocazione cronologica, in altri siti web, vengono attribuiti alla designer Amneris Latis, in realtà Amneris Liesering, nata in Svizzera nel 1924 che solo dopo il matrimonio con Mario Latis, nel 1944, fa coincidere la sua firma pubblica con il cognome del marito. Vito Latis, nel periodo in cui si suppone si fosse dedicato a disegnare manifesti, frequentava il Politecnico di Milano (1930-1935); il suo rapporto con il GUF (Gioventù Universitaria Fascista), promotore degli eventi pubblicizzati, poteva essersi consolidato quando nel 1933 insieme a Cesare Cattaneo aveva ottenuto il primo premio a un concorso di architettura organizzato proprio dal GUF di Milano. E' noto, inoltre, che Vito Latis oltre all'impegno professionale nell'ambito dell'architettura si dedicava per passione anche alla pittura e al teatro (nota biografica in: M. V. Capitanucci, Vito e Gustavo Latis: frammenti di città, Milano 2007, p. 181)./ La prima Esposizione Internazionale delle Arti Decorative nasce a Monza nel 1923, dove si svolgeva con cadenza biennale nel parco della Villa Reale. Nel 1931 venne istituita come ente autonomo e denominata: “Esposizione triennale internazionale delle arti decorative ed industriali moderne e dell’architettura moderna” (L. 21/12/1931 n. 1780; Conversione in legge del RDL 25/6/31 n. 949; Gazz. Uff. 6/2/32 n. 30). Dal 1933 passò da Monza a Milano con sede nel Palazzo dell'Arte
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500673714
  • NUMERO D'INVENTARIO 18133
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI in alto, a sinistra - LATIS/ 1934 - a stampa -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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