Bitter Campari all'Arquebuse. volto di donna sorridente che versa liquori da due bottiglie in un bicchiere

manifesto pubblicitario ca 1920 - ante 1930

Lettura iconografica: figura femminile; testa; bottiglie; bicchiere. Categoria merceologica/ tipo evento: industria alimentare; bevande; liquori; amaro; distillato di erbe. Nomi: Bitter Campari; Arquebuse des Alpes; Distilleria Giuseppe - Carmagnola. Luoghi: Milano; Torino; Carmagnola

  • OGGETTO manifesto pubblicitario
  • MATERIA E TECNICA carta/ cromolitografia
  • ATTRIBUZIONI Boschini Raffaele (1893/ 1960)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
  • LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
  • INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La storia di ALPESTRE comincia in Francia, nell’Hermitage, sul fiume Gier nel 1857 quando il padre Marista Frate Emanuele, esperto conoscitore delle virtù terapeutiche delle erbe, mise a punto la preziosa ricetta che, unendo in una sapiente formula le proprietà benefiche di 34 erbe aromatiche, racchiude il segreto di un grande DISTILLATO. L’Arquebuse dell’Hermitage ALPESTRE un tempo si chiamava “Arquebuse dell’Hermitage”. Il successo fu grande già dai primi anni, grazie anche ai suoi principi benefici, infatti, il governo francese richiese il prezioso prodotto per inviarlo ai soldati impegnati nelle colonie ed utilizzarlo come primo rimedio. Il nome “Arquebuse” proveniva proprio dall’utilizzo che si faceva del distillato, impiegato anche per curare le ferite dei soldati provocate proprio dagli archibugi degli avversari. L’Hermitage, invece, era il luogo di fabbricazione. In seguito all’emanazione delle leggi anticlericali di inizio ‘900 in Francia, i religiosi si trasferiscono a Carmagnola, nei pressi di Torino, portando con sé arte e segreti della preparazione gelosamente tramandata di generazione in generazione. È qui che nel 1904 nasce l’odierna distilleria dell’ALPESTRE. Negli anni “l’Arquebuse” conobbe un successo tale che di questo distillato furono create numerose copie e contraffazioni. Fu per questo motivo, oltre al divieto in essere durante il ventennio fascista di utilizzare nomi stranieri, che i frati decisero di cambiarne il nome in ALPESTRE. Sul sito manifestostorico.xoom.it il manifesto viene datato al 1925
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500672102
  • NUMERO D'INVENTARIO 17811
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra - R Boschini - caratteri vari - a stampa -
  • STEMMI sulla bottiglia - commerciale - Marchio - 1 - Lettere S I intrecciate entro scudo sormontato da croce
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Boschini Raffaele (1893/ 1960)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1920 - ante 1930

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'