Persil. figura femminile davanti ad una tinozza, una confezione di detersivo per bucato e sullo sfondo biancheria stesa
manifesto pubblicitario,
ca 1930 - ante 1935
Bianchi Alberto (1882/ 1969)
1882/ 1969
Lettura iconografica: figura femminile; tinozza in legno; biancheria; lenzuola; contenitore in cartone. Categoria merceologica/ tipo evento: industria chimica; saponi e detergenti; detersivo per bucato. Nomi: Persil; Henkel; Germania. Luoghi: Italia; Milano
- OGGETTO manifesto pubblicitario
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MATERIA E TECNICA
carta/ cromolitografia
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MISURE
Altezza: 140 cm
Larghezza: 97.2 cm
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ATTRIBUZIONI
Bianchi Alberto (1882/ 1969)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
- LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
- INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arco cronologico di riferimento è stato desunto dall'analisi della confezione di prodotto, adottata, cosi come è possibile visionare sul sito dell'azienda Henkel, negli anni Trenta. La storia dettagliata della ditta Henkel è rintracciabile online all'indirizzo http://www.henkel.it/storia-di-henkel.htm. L’avventura editoriale dell’Istituto Italiano d'Arti Grafiche inizia, grazie a Paolo Gaffuri e Raffaele Gatti ex impiegati presso la tipografia Pagnoncelli, con l’acquisizione da parte dei due, della tipografia Sonzogni, in gravi difficoltà finanziarie, intorno al 1873. La ditta Gaffuri e Gatti impronta subito una strategia vincente per il proprio futuro professionale: l’attività editoriale era possibile solo a condizione di garantire con altre attività produttive e commerciali la sicurezza economica del neonato stabilimento tipografico. Inizia cosi la produzione litografica dei calendari a cui viene affincata ben presto quella di materiali simili quali diari, ricettari, blocchi a sfoglio, ecc., e in particolare, dal 1878, i libri da messa e di preghiera, tutti prodotti che richiedevano attenzione anche all’aspetto grafico e decorativo. Nel 1880, con l’ampliamento dello stabilimento si sviluppa anche il settore cromolitografico. Sono della Gaffuri e Gatti infatti, i primi cartelloni murali per pubblicità italiani: quelli che pubblicizzano i pianoforti Ricordi e Finzi, i panettoni Bai e le Assicurazioni generali di Venezia. Nonostante i successi commerciali, tuttavia, le potenzialità dell’azienda non trovano adeguati supporti dal punto di vista societario tanto che nel 1882 i f.lli Cattaneo rilevano l’intera società pur continuando a mantenere il marchio e il nome dei predecessori; nasce così la Fratelli Cattaneo successi Gaffuri e Gatti. Paolo Gaffuri però mantiene vivo l’obiettivo di riuscire a svincolare la casa editrice dalla conduzione familiare dei F.lli Cattaneo e, in una nuova sede che conteneva macchine ed attrezzi per le officine di tipografia, litografia, legatoria, verniciatura, la falegnameria e la meccanica, il 24 giugno 1893 nasce la nuova società denominata Istituto Italiano d’Arti Grafiche che acquisisce nel giro di pochi anni una posizione d’eccellenza nelle tecniche della riproduzione a stampa potenziando e valorizzando il ruolo dell’illustrazione nelle sue produzioni editoriali. Fra le più importanti imprese dell’Istituto bergamasco, tuttora attivo nonostante i cambi societari, ricordiamo la stampa della rivista illustrata Arte italiana decorativa e industriale diretta da Camillo Boito e della rivista Emporium. Per ulteriori approfondimenti in merito all'attività dell'Istituto si veda Anna Martinucci, Le origini dell'Istituto italiano d'arti grafiche: per un'illustrazione di qualità, in FdL, anno XV 2/2009
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500668985
- NUMERO D'INVENTARIO 11577
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI recto, in basso a sinistra - PERSIL - capitale - a stampa -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0