Sniafiocco il tessile dell'indipendenza. figura maschile che solleva un fiocco di fibra sintetica e stabilimento produttivo
manifesto propagandistico,
1935 - 1935
Lettura iconografica: figura maschile; fiocco di fibra sintetica; fabbrica. Categoria merceologica/ tipo evento: industria chimica; fibre sintetiche; prodotti autarchici; informazione e comunicazione; propaganda fascista; propaganda nazionalista; politica; partiti politici. Nomi: Sniafiocco; SNIA Viscosa; Società Nazionale Industria Applicazioni Viscosa; PNF; Partito Nazionale Fascista. Luoghi: Italia; Torino
- OGGETTO manifesto propagandistico
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MATERIA E TECNICA
carta/ cromolitografia
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MISURE
Altezza: 139.8 cm
Larghezza: 99.7 cm
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ATTRIBUZIONI
Forlivesi Montanari Enzo Detto Araca (1898/ 1989)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
- LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
- INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 18 novembre 1935 entrarono in vigore le sanzioni economiche, chiamate anche assedio societario o assedio economico dalla propaganda fascista, deliberate dalla Società delle nazioni contro l'Italia in risposta all'aggressione all'Etiopia. La SNIA (Società di navigazione italo-americana) nata a Torino nel 1917, inizialmente come azienda di navigazione e trasporto di merci varie tra Italia e Stati Uniti, nel corso dei primi anni Venti, si convertì alla produzione di fibre tessili artificiali, allora in fase di notevole sviluppo a livello mondiale. Il processo produttivo più diffuso per fabbricare la seta artificiale, denominata anche raion, era quello alla viscosa, che sfruttava come materia prima di partenza la cellulosa. Nel 1922 la società aveva scelto di mutare la denominazione sociale in quella di Società Nazionale Industria Applicazioni Viscosa (SNIA Viscosa), al fine di sottolineare l'avvenuto cambiamento di attività. Dopo una profonda crisi attraversata nella seconda metà degli anni Venti, all'inizio del decennio successivo l'azienda intraprese la produzione di fibre artificiali corte che, filate opportunamente, erano in grado di presentarsi sul mercato come succedanee della lana, del cotone e del lino. Le prime partite del ribattezzato SNIA-fiocco furono esaurite dalla clientela tedesca, allora coinvolta in una sperimentazione similare condotta da un'azienda locale, la IG Farben: alla loro fibra, il Vistra, venne però preferito il prodotto italiano. Nel 1935 la SNIA si affermò come la maggior produttrice ed esportatrice mondiale di fibre tessili artificiali, sia corte sia continue, e nel biennio 1937-38 il gruppo, tornò ai vertici dell'industria mondiale delle fibre chimiche: l'importanza del fiocco viscosa, infatti, crebbe a livello esponenziale, e non solo nei paesi a economia autarchica. (per la SNIA cfr. http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-marinotti_%28Dizionario-Biografico%29/)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500668933
- NUMERO D'INVENTARIO 11511
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ISCRIZIONI in alto a destra - ARACA - caratteri vari - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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